340.000 acquisti reggiani su Amazon ogni anno. Ma alle poste, per la Cisl, c’è qualcosa da rivedere

I reggiani fanno su Amazon oltre 340.000 acquisti in un anno. Ma sul fatto delle consegne dei pacchi delle poste al pomeriggio c’è qualcosa che non va. A denunciarlo è Francesco Balzano – segretario provinciale Slp Cisl Emilia Centrale – che spiega: “Come sindacati ci aprimmo nel 2017, con Poste Italiane, alla disponibilità di turnazioni pomeridiane, ma tutto questo oggi non rispetta più l’impegno preso inizialmente con noi. Sono infatti calati consistentemente i pacchi di e-commerce portati dai nostri postini anche al pomeriggio, in considerazione della scelta di Amazon (che prima era il principale partner) di consegnare i propri prodotti in altro modo”.

I fatti: nel novembre 2017 è stato siglato tra Amazon e Poste Italiane un accordo per la consegna di prodotti e-commerce su tutto il territorio nazionale e che ha portato i postini ad avere nuovi turni lavorativi pomeridiani e serali per garantire il recapito dei pacchi.  Quindi i sindacati nel febbraio 2018 hanno firmato unitariamente un accordo che dava il via libera alle consegne pomeridiane e, quindi, a nuovi turni di lavoro per i portalettere nel pomeriggio. Una novità assoluta.

Il 4 marzo di quest’anno hanno iniziato i Centri di recapito e distribuzione di Guastalla (che servono i comuni di Guastalla Novellara e Reggiolo) e Castelnovo di Sotto (che serviranno Bagnolo Poviglio e Gualtieri). Dal 18 marzo sono previste le partenze di tutti gli altri centri che consegneranno la posta anche al pomeriggio nella città, a Bibbiano, a Castelnovo ne’ Monti, Correggio, Scandiano per la copertura dell’intera provincia.

“La nuova modalità di recapito denominata Joint Delivery – spiega Balzano – è articolata su due reti distinte, ma integrate tra di loro. L’articolazione di base garantisce consegne quotidiane di tutti i prodotti postali dalle 8.30 alle 16.00. La linea, invece, chiamata business, va fino alle 19.45 ed è dedicata alla consegna sia di pacchi acquistati attraverso l’e-commerce, che di prodotti a firma e non a firma con priorità”.

“Nella provincia di Reggio Emilia, nel 2017 – aggiunge – i volumi di pacchi ordinati su Internet e consegnati dai portalettere e dai corriere espresso del Gruppo (Sda) sono arrivati a toccare il numero di oltre 300mila. Nell’anno appena trascorso, invece, le poste reggiane (tranne alcuni Centri – tra cui Castelnovo ne’ Monti) hanno assistito a un calo consistente di recapito pacchi dovuto alla diversificazione di partner effettuata da Amazon.

“In questo modo – continua Balzano – la natura del progetto originario, che ambiva a consegnare principalmente i pacchi di e-commerce nel turno pomeridiano/serale, rischia di svanire …  La speranza – conclude il segretario – è che Amazon e gli altri competitor dell’e-commerce riaffidano il prodotto pacco a Poste Italiane nella provincia di Reggio Emilia, dando così delle garanzie occupazionali future”.

 

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