Giovani e Vescovo: i tre nuovi incontri

In Cattedrale dal 22 marzo

Da La Libertà del 27 febbraio

Manca poco meno di un mese all’inizio degli incontri quaresimali del vescovo Massimo con i giovani, il venerdì sera. Partiamo dalle date, già fissate nel calendario diocesano dall’inizio dell’anno pastorale: 22 marzo, 29 marzo e 5 aprile, con ritrovo alle 20.45 ma, già dalle 20, la possibilità di accedere al Duomo e di accostarsi al sacramento della Riconciliazione grazie ad alcuni sacerdoti disponibili per questo servizio.

Verrà ripreso il format dei primi tempi: in apertura un intervento di una ventina di minuti che sarà tenuto dal Vescovo nelle prime due serate e da don Carlo Pagliari nella terza, poi monsignor Camisasca risponderà alle domande dei giovani ritornando sui temi presentati e approfondendoli.
È lo schema utilizzato anche lo scorso anno, quando come si ricorderà – dopo la felice parentesi che nel 2017 aveva portato a Reggio testimoni del calibro di Susanna Tamaro, Pupi Avati e Filippo Neviani in arte Nek – la riflessione si appuntò su tre “segni” di Gesù narrati nel vangelo di Giovanni (nozze di Cana, guarigione del paralitico, risurrezione di Lazzaro).

È lo stesso vescovo Massimo ad anticiparci i contenuti delle nuove serate: “I testi biblici che quest’anno riprenderemo sono tratti dall’Antico Testamento e riguardano Giuditta, Ester e Rut: tre donne che vivono in situazioni drammatiche, per la loro vita personale e per la vita di tutto Israele, e saranno strumento di Dio, nella loro debolezza, per la salvezza del popolo. È questo l’itinerario che vogliamo compiere assieme. A chi possiamo guardare per cambiare in meglio la nostra vita e la vita di chi ci sta attorno? Come Dio agisce nella storia degli uomini? Attraverso chi? Come possiamo giudicare le sconfitte e le vittorie? Sono i temi fondamentali che incontreremo nei nostri appuntamenti in Cattedrale”.
Anticipiamo già il manifesto dell’iniziativa, promossa dalla “Bottega di Nazareth”e presto pubblicheremo altri dettagli organizzativi.
Ma per i gruppi giovanili delle unità pastorali e per i loro educatori è già tempo di mettere in agenda le tre tappe di Quaresima, per un cammino di avvicinamento al mistero di morte e risurrezione di Cristo con il tesoro della Sacra Scrittura a portata di mano.

Edoardo Tincani

 

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