Il Presepe è Vangelo

In Ghiara sarà esposto fino al 3 febbraio

Quem genuit adoravit: il motto che distingue l’immagine della Beata Vergine della Ghiara acquista un particolare valore nel tempo di Natale, che ogni anno diventa un momento forte per le celebrazioni dell’Eucaristia e della Penitenza, per il canto di varie corali e per la musica di pastorali natalizie con organo e violino. Un’attrazione particolare, che anche quest’anno ha richiamato numerosissimi visitatori, è data dal Presepe che, da quasi un ventennio, è realizzato con arte da Pellegrino De Risi. Il suo è un lavoro paziente e sapiente che rinnova ogni anno le scenografie, dispone la suggestione delle luci, colloca i personaggi che ci propongono l’evento evangelico. Naturalmente al centro ed in più ampie dimensioni c’è la Natività di Gesù, nato da Maria, nel contesto di un ambiente povero caratterizzato dalla presenza di case e personaggi che ci danno il senso reale della vita umile e quotidiana nella quale il mistero di Dio è avvenuto: “Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio” (Lc 2, 6-7).

Leggi tutto l’articolo di padre Anacleto Tommasi su La Libertà del 16 gennaio



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