Come cancellato da una dolce onda marina, il 2018 ha compiuto il suo tempo. Un tempo drammaticamente veloce, con un susseguirsi di eventi ambientali, economici, politici… che riguardano tutta l’umanità e quindi ognuno di noi. Stiamo acquisendo la chiara consapevolezza che siamo tutti corresponsabili, nel bene e nel male e nelle scelte di ogni giorno di ciò che è passato e di ciò che accadrà. Nessuno può stare a guardare il tempo che scorre, perché fluisce dentro di noi e nella nostra consapevolezza di cittadini del mondo. Ed è stato in ogni parte del mondo che si è celebrato, nelle luci, nella folla, nel frastuono la danza collettiva augurale per il 2019.
La lettera di Franco Torricelli è su “La Libertà” del 9 gennaio.