Costituito il Comitato Reggio Città Universitaria

Lo scorso aprile Monsignor Vescovo ha riunito i rappresentanti delle istituzioni locali annunciando la decisione di mettere a disposizione della Comunità l’immobile del Seminario Vescovile di viale Timavo, al fine di aprire un nuovo polo universitario. Il Vescovo ha subito ottenuto la massima disponibilità e collaborazione.

Il 25 ottobre la Diocesi, il Comune di Reggio Emilia e l’Università di Modena e Reggio Emilia hanno firmato un protocollo d’intesa per l’attivazione dell’iter di progettazione esecutiva del restauro dell’immobile di via Timavo e la raccolta di adesioni tra Enti pubblici e privati, aziende e Istituzioni della città di Reggio Emilia, al fine di raccogliere i fondi necessari alla ristrutturazione.

Giovedì 20 dicembre alle ore 9, al 4° piano del Seminario Vescovile, con atto sottoscritto davanti al notaio Dott. Luigi Zanichelli, è stato costituito il Comitato “Reggio Città Universitaria”, di cui è stato eletto Presidente Mauro Severi, Vice Presidente Paolo Bonaretti, e membri del Consiglio direttivo Giorgio Zanni, Presidente Provincia di Reggio Emilia, Daniele Marchi Assessore del Comune di Reggio Emilia, Gino Belli Confcooperative, avv. Ferdinando Del Sante, dott. Gian Pietro Menozzi.

Questa firma segna l’inizio del recupero del complesso immobiliare, opera di grande pregio architettonico dell’Arch. Enea Manfredini, inaugurato il 24 novembre 1954. Con il recupero di questo importante edificio verranno riorganizzate le sedi universitarie reggiane. Soprattutto sarà possibile l’aumento delle specializzazioni e il numero dei laureati.

Reggio Emilia si prepara, grazie al contributo delle istituzioni e delle Imprese locali, a diventare sede di eccellenza dei vari dipartimenti insediati, ma soprattutto polo di eccellenza per la Meccatronica e nuovo polo del Digitale grazie a recenti iniziative intraprese da Unimore.

FASI DI INTERVENTO

L’intervento è suddiviso in 4 lotti.

LOTTO “A”

Tutti i piani dell’ala nord su viale Timavo, dal piano rialzato, compreso l’atrio, fino al terzo piano (piani terra, primo, secondo e terzo) a uso Università, per complessivi 1.032 posti aula e 160 postazioni di lavoro.

Sono inclusi il nuovo auditorium da 293 posti (ex refettorio sotto l’atrio) e l’area del seminterrato dell’ala nord destinata a foyer, ai servizi CED e alle sotto-centrali impianti, nonché l’area del seminterrato dell’ala sud, destinata a centrale termica.

LOTTO “B”

Tutti i piani dell’ala sud-ovest al di sopra del piano terra (piani primo, secondo, terzo e quarto), destinati a residenze per studenti universitari, per complessivi 64 posti letto singoli. La nuova Aula Magna (ex Chiesa a piano terra), da 149 posti. Resta escluso il corpo sud est composto da sei livelli attualmente occupato dal Seminario in attività.

LOTTO “C”

Il piano terreno dell’ala sud ovest destinato ad aule universitarie, per complessivi 189 posti aula, con relativa sotto-centrale impianti a piano seminterrato, e il completamento degli spazi di servizio per l’Università nel seminterrato del corpo anteriore.

LOTTO “D”

Sistemazione generale degli esterni compresi i parcheggi e la razionalizzazione degli accessi.

PREVISIONI DI SPESA

Il lotto A: comprensivo di opere strutturali, opere edili e di finitura, impianti meccanici, impianti elettrici e speciali, serramenti esterni, restauro klinker facciate, tinteggi generali interni ed esterni, oneri della sicurezza, imprevisti, progetto architettonico e direzione artistica, progetto e D.L., strutture, collaudo strutturale in corso d’opera, direzione lavori generale, contabilità lavori, progetto prevenzione incendi, progetto impianti meccanici, progetto impianti elettrici e speciali, responsabile sicurezza, iva, contributi previdenziali, investimenti già fatti per la verifica strutturale dell’immobile. 

Si prevede un costo complessivo pari a 7 milioni e 247 mila euro.

Il lotto B comprensivo dei piani primo, secondo, terzo e quarto dell’ala sud ovest su viale Timavo, destinati al completamento della residenza universitaria con altre 64 camere.

Si prevede un costo complessivo pari a 3 milioni e 932 mila euro.

Il lotto C, comprensivo del piano terra dell’ala sud ovest destinato a nuove aule per complessivi 189 studenti e relativo seminterrato.            

Si prevede un costo complessivo pari a 713 mila euro.

Il lotto D comprende la sistemazione generale dell’area esterna con la realizzazione dei parcheggi e la razionalizzazione degli accessi.

Si prevede un costo complessivo pari a 368 mila euro.

Dunque, per i lotti A, B, C e D si prevedono oneri complessivi pari a circa 12 milioni e 200 mila euro.

Nelle cronache precedenti si era accennato ad impegni di spesa per complessivi euro 9,4 milioni: a cosa è riferibile dunque l’aumento evidenziato da euro 9 milioni ad euro 12 milioni?

Alla saggia decisione dei progettisti di sostituire i serramenti inizialmente ipotizzati, sia per ragioni di sicurezza sia per un risparmio energetico di oltre il 40%, alle sistemazioni esterne che sono state concordate solamente adesso con il Comune e al lotto C (piano terra ala sud ovest) che è sempre stato escluso dai precedenti conteggi.

Grazie ai contributi ad oggi confermati dagli aderenti e sostenitori, e alla disponibilità del Vescovo di destinare il futuro canone corrisposto da UNIMORE per la concessione in uso di parte del compendio immobiliare al sostenimento dei lavori di ristrutturazione dello stesso, possiamo annunciare l’avvio del LOTTO A per un investimento di 7 milioni e duecentomila euro.

La copertura di questo lotto è quasi totale, in quanto:

– 3 milioni e 960 mila euro rinvengono dalle offerte di imprese ed enti che sostengono il progetto. Sono contabilizzate nelle offerte solo quelle provviste di impegni di spesa.

– 2 milioni e 700 mila euro dal canone pluriennale concordato con UNIMORE.

Il tutto dunque per un complessivo importo pari a 6 milioni e 660 mila euro.

Allo stato risultano da raccogliere risorse per poco più di 500 mila euro, ma la significatività dell’opera e l’entusiasmo che la stessa genererà nelle fasi iniziali di avvio dei lavori, siamo certo risulterà il miglior stimolo alla partecipazione di ulteriori “volonterosi”, che auspico risponderanno positivamente già nelle prossime settimane, di fatto completando la raccolta finalizzata alla copertura delle spese del lotto A.

Questa mattina, il sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna ha consegnato al vescovo Massimo una lettera del Presidente Stefano Bonaccini in cui la Regione non solo approva l’iniziativa ma comunica che la sosterrà con un contributo di 500 mila euro.

Un gesto molto significativo che porta l’iniziativa ad avere la piena copertura del lotto A.

Venendo al successivo LOTTO B, a fronte di un investimento di circa 3 milioni e 932 mila euro, si prevede un canone decennale dalla società di gestione dello studentato pari a 1 milione 500 mila euro. Il differenziale dunque da coprire per potere iniziare i lavori risulta pari a 1 milione e 432 mila euro.

Il LOTTO C, a fronte di un investimento preventivato pari a 713 mila euro, vede un canone decennale per le aule di 500 mila euro, con quantificazione del fabbisogno residuo pari a 213 mila euro.

Il LOTTO D relativo all’area esterna vede un fabbisogno di 368 milia euro.

Schematizzando, ad oggi mancherebbero 40 mila euro per il lotto A, 1 milione 432 mila euro per il lotto B, 213 mila euro per il lotto C e 368 mila euro per il lotto D, per un totale di risorse da reperire pari a 2 milioni e 53 mila euro.

Il tutto su un investimento complessivo programmato di 12 milioni e 260 mila euro, ossia meno del 20%.

Il Vescovo ha rivolto un appello alle istituzioni e agli imprenditori, che hanno risposto con grande senso di responsabilità e generosità. Un invito viene rivolto anche ai mass media affinché illustrino bene l’importanza di questo progetto per i nostri ragazzi, il grande risultato fin qui raggiunto e la strada ancora da percorrere. 2 milioni e 53 mila euro sono comunque una cifra importante e serve l’aiuto ancora di molti.

CRONOPROGRAMMA

Entro il 20 dicembre 2018, cioè oggi, depositeremo ai Vigili del Fuoco la pratica generale dei lotti A e B. Con i Vigili del Fuoco è già in corso un positivo confronto sul progetto e sulle soluzioni adottate.

Entro il 20 gennaio 2019 protocolleremo in Comune e all’Usl il progetto generale dei lotti A e B, con il parere positivo dei Vigili del Fuoco.

Entro il 28 febbraio 2019: presentazione in Comune della SCIA del progetto esecutivo del lotto A.

Entro il 28 febbraio 2019 i Professionisti incaricati per la progettazione consegneranno i capitolati e i computi per l’appalto di tutto il lotto A.

Entro il 10 marzo 2019 verranno predisposte le gare d’appalto e inviati gli inviti.

A partire dal 10 aprile 2019 inizierà la verifica e l’esame delle offerte.

Il 16 aprile 2019 verranno aggiudicati e contrattualizzati i lavori.

Il 29 aprile 2019, anniversario del primo miracolo della Madonna della Ghiara, inizieranno i lavori.

La consegna del lotto A dovrà avvenire entro ottobre 2020.

L’inaugurazione ufficiale è prevista per il 24 novembre del 2020, festa di San Prospero.

66 anni fa, il 24 novembre del 1954, il seminario veniva inaugurato.  

I lotti B C D saranno attivati in concomitanza con l’attività di cantiere del primo lotto secondo le disponibilità finanziarie.

SOSTENITORI DEL PROGETTO

I sostenitori del progetto al momento sono i seguenti:

Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla

Comune di Reggio Emilia

Provincia di Reggio Emilia

Regione Emilia-Romagna

Camera di Commercio

Unindustria Reggio Emilia

Fondazione Manodori

Confcooperative

Iren

Smeg

Maxima

Nexion

Argo Tractors

Spal

Comer

Ognibene

Immergas

Bertazzoni spa la Germania

Padana Tubi

Lettera del presidente della Regione

A questi si aggiungono altre imprese e istituzioni che hanno dato la disponibilità e stanno valutando il modo e la quantità dell’impegno.

Da gennaio sarà attivo il sito internet con tutte le informazioni e l’aggiornamento sulla raccolta e lo stato di avanzamento

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