A un anno dalla scomparsa del noto primario reggiano viene presentata a Palazzo Rocca Saporiti l’opera “Chirurgia e arte: storie chirurgiche narrate dai disegni del professor Riccardo Motta” realizzata dal dottor Francesco Sandonà allievo e collaboratore del Professore, oggi volontario di lettura all’interno del progetto “Cure leggère, léggere cura” promosso dalla Biblioteca Medica dell’Azienda Usl e dall’associazione di volontariato “Vittorio Lodini”.
Il lavoro, che sarà presentato sabato 15 dicembre a Palazzo Rocca Saporiti dalle ore 9 alle 12.30, recupera quelle “tracce di memoria” che il professor Motta ha lasciato fissando nei suoi disegni anatomici i gesti chirurgici più complessi effettuati alla ricerca della migliore soluzione possibile con le tecniche e i materiali chirurgici consentiti all’epoca. Gli schizzi riproducono l’anatomia chirurgica patologica osservata all’inizio e al termine dell’intervento effettuato nei casi più particolari e difficili.
Nel testo ogni caso è corredato dalla singola storia clinica, resa anonima, per permettere, a chi vorrà osservarlo, di trarne spunti per scelte cliniche e artistiche. Le note sono a cura del dottor Sandonà. Le tracce sarebbero andate perdute, senza questi scritti che le renderanno visibili nel tempo e arricchiranno la memoria di chi vuole orientare le proprie scelte non solo tecniche, ma anche professionali, corredandole di senso estetico e stile espressivo.
L’appuntamento, che si prevede affollato, è gratuito e aperto a tutti, fino a un massimo di 80 partecipanti. E’ prevista la presenza del direttore generale dell’Azienda Usl Fausto Nicolini, del direttore sanitario del Presidio ospedaliero Giorgio Mazzi, del professor Italo Portioli e dell’autore Francesco Sandonà.
Nell’occasione l’Associazione “Vittorio Lodini” presenterà la sua attività di promozione della cultura scientifica di cui si occupa da 20 anni con il sostegno a progetti di ricerca per la Chirurgia, con l’appoggio a iniziative di prevenzione secondaria della salute dei pazienti operati come il progetto “SENONALTRO”, e con il supporto alla Lotta al tabagismo tra gli studenti. La Onlus è attiva inoltre nella promozione del benessere dei pazienti ricoverati: dal 2008 infatti sostiene il progetto, coordinato dalla Biblioteca medica aziendale, “Cure leggère, léggere cura” cui aderiscono oggi, 35 volontari