Rosario e digiuno in vescovado

Un momento di preghiera per la santità della Chiesa

Mercoledì 28 novembre alle ore 20, nella cappella del vescovado di Reggio Emilia, si reciterà per la terza volta il Rosario insieme al vescovo Massimo, che ha promosso l’iniziativa in ascolto della Lettera del Santo Padre al Popolo di Dio riguardante gli abusi sessuali, di coscienza e di potere commessi da parte di alcuni membri del corpo ecclesiale. Così una volta al mese, secondo un calendario prestabilito, chi vuole si unisce alla preghiera del pastore per la santità dei sacerdoti, dei diaconi, delle famiglie, dei religiosi e delle consacrate, delle comunità. Al termine del Rosario si fa digiuno, prendendo solo un po’ di riso bollito, mentre vengono proclamate alcune letture; l’equivalente costo della cena è versato per aiutare la popolazione alluvionata del Kerala, lo stato meridionale dell’India dove la Diocesi mantiene da molti anni una presenza missionaria.

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