Uno

Nel suo famoso romanzo “Furore” John Steinbeck affermava: “L’uomo è un animale che vive d’abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.” e io, come insegnante, vivo questa affermazione quotidianamente. La vivo negli occhi dei bambini, nelle loro espressioni, nei loro pianti, nei loro momenti di gioia: le abitudini, le quotidianità sono importanti per i bimbi. Sono importanti per tutti, a dire il vero, anche per me, per mio marito (tanto), per la mia Emma. C’è chi non lo ammetterà mai, ma è così: il cambiamento, la diversità mette in una situazione di disagio e il primo istinto è sempre quello del rifiuto verso ciò che costituisce un cambiamento, verso ciò che è diverso, che è altro dalle nostre abitudini.

Purtroppo spesso questa ostilità o questo disagio nei confronti delle diversità si riversa anche nei rapporti interpersonali e, oggi più che mai, questa è una situazione che viviamo tutti i giorni.

“Uno” di Isabella Paglia, il libro di cui vorrei parlarvi oggi, porta all’attenzione di grandi e piccini il tema della diversità, dell’accettazione dell’altroe del rispetto. E’ un libro estremamente semplice, ma, nel contempo, che tocca tematiche complesse, attuali e in cui tutti noi (bambini compresi) siamo immersi tutti i giorni.

Uno è un extraterrestre e un giorno precipita con la sua nave su di un pianeta (la Terra) a lui sconosciuto. Immergersi nella realtà locale, giocare coi bambini, insomma, farsi accettare, gli risulta subito estremamente complicato. In quanto diverso viene respinto, nulla di quello che fa è abbastanza per farsi accettare dagli abitanti di quel pianeta. Finché? Finché un giorno non arriva un altro extraterrestre, diverso da lui, ma diverso anche dai terrestri. E Uno? Eh… le cose non sono semplici neanche per lui, accettare qualcuno di diverso non è una passeggiata, ma il suo nuovo vicino di casa gli farà cambiare prospettiva e tutto sarà più facile.

Grazie alla casa editrice Giunti e alla stessa autrice, che mi hanno gentilmente omaggiata di questo libro, posso senza dubbio dire di essere venuta in possesso di una piccola perla: Isabella Paglia ci consegna un’opera perfettamente calzante con la situazione che viviamo oggi, ci consegna un libro, insomma, di stretta attualità, adatto anche a una lettura a scuola, perché affronta argomenti che tornano certamente utili anche viste le innumerevoli classi multietniche che caratterizzano la scuola di oggi.

Le illustrazionidi Andrea Scoppetta sono estremamente semplici, quasi dei fumetti: colori vivaci (anch’essi legati a doppio filo ai contenuti) e personaggi dai tratti accattivanti che, a dire il vero, ce li fanno risultare subito simpatici, rendono questo libro estremamente godibile anche dal punto di vista grafico, così l’essenzialità del disegno non ci distrae dall’importante messaggio che scaturisce dal testo.

La cosa veramente importante è che Isabella Paglia ci presenta la diversità(e  il cambiamento) per quello che realmente è, ovvero un’occasione di crescita, di rinnovamento. La diversità spaventa perché ci costringe a rimetterci in discussione, a cambiare il nostro modo di vedere le cose, perché magari ciò che pensa l’altro è anche meglio di quello che pensiamo noi stessi.

Accettaregli altri, accoglierele diversità e i cambiamenti come qualcosa di positivo è l’unico mezzo che abbiamo per poter affrontare serenamente il mondo di domani, senza chiuderci nel nostro guscio ed evitare così di credere che il giusto sia sempre e solo dalla nostra parte.

“Uno” di Isabella Paglia (Autrice), Andrea Scoppetta (Illustratore), edito da Giunti Editore, 2018.

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