Catechesi del Buon Pastore, il punto

Scambio di esperienze e primi gruppi in partenza in diocesi

Una fioritura in autunno? Beh… non c’è niente di strano… nell’emisfero sud del mondo avviene tutti gli anni…
Invece questa fioritura succede proprio qui, dalle nostre parti…
Si tratta dello sbocciare in diverse parrocchie di una nuova esperienza di catechesi, quella del Buon Pastore; nuova, perché rivolta ai bambini molto piccoli, dai tre ai cinque anni, una fascia d’età che spesso trascuriamo. Forse ricorderete come per tutto lo scorso anno, con cadenza mensile da ottobre fino a giugno, si sia svolto un corso di primo livello per la formazione di catechisti del Buon Pastore.

Come felice risultato di quell’impegno, certo non leggero, molti dei partecipanti hanno deciso di avviare, d’accordo con i loro parroci, questo tipo di catechesi all’interno delle loro comunità. Si sono fatti dunque promotori e organizzatori di tante energie presenti nelle loro parrocchie, suscitando le diverse capacità e manualità utili per realizzare i materiali: lavorare il legno, cucire le stoffe, realizzare libretti, dipingere personaggi, reperire oggetti utili nei mercatini o in qualche angolo dimenticato della canonica, senza tralasciare le questioni logistiche relative all’allestimento dei locali negli spazi della parrocchia.
Questo è quanto emerso dall’incontro, che si è svolto il 9 ottobre alla parrocchia dell’Immacolata di via Bismantova a Reggio e che ha visto il sostegno, pur non essendo direttamente presente, di don Stefano Borghi, responsabile dell’Ufficio Catechistico diocesano, assieme alla partecipazione di molte realtà parrocchiali.

Continua a leggere l’articolo dei Catechisti del Buon Pastore Reggio Emilia su La Libertà del 7 novembre



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