I primi 25 anni della cooperativa sociale L’Ovile

Ci sono dei semi che se ben coltivati portano molti frutti: è questa l’immagine più rappresentativa della cooperativa di solidarietà sociale L’Ovile.
Nata con l’intento di inserire nel mondo del lavoro persone svantaggiate, venticinque anni f da un’idea di don Alberto Altana, portata avanti per anni da don Daniele Simonazzi e ora nella mani del suo presidente Valerio Maramotti, è cresciuta fino ad arrivare ad occupare 410 persone.
La cooperativa accoglie anche circa trecento persone con problemi psichiatrici, carcerati, richiedenti asilo, profughi e poveri in genere in cinquantacinque appartamenti disseminati fra l’alto Appennino e la nostra Bassa.

Continua a leggere l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà del 24 ottobre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *