SCIE CHIMICHE

Debutta questa settimana anche la nuova rubrica di Iaia (Maria Chiara) Oleari, che sul sito www.laliberta.info già cura la rubrica “La prof giovane” sulle sue vicissitudini di insegnante e su alcune osservazioni di costume, si occupa da oggi per noi di “Scie chimiche”, mostrandoci i tanti “caldi” risvolti umanistici e cristiani di una terminologia scientifica all’apparenza fredda.
Buona lettura!

Secondo l’enciclopedia Treccani, la chimica è lo studio della materia, delle sue componenti e delle sue trasformazioni. Secondo il sentire comune, invece, la chimica è qualcosa di freddo, che ha a che fare con cose tendenzialmente negative: esplosioni, bombe, droghe leggere, droghe pesanti, sostanze inquinanti, sostanze artificiali, medicine, gas mortali… una lista abbastanza deprimente. Quindi perché mai una persona sana di mente dovrebbe accostarsi alla chimica?
C’è qualcosa che può rendere affascinanti anche le materie che sembrano più “glaciali”: il richiamo della verità.
La chimica studia gli atomi, le molecole, le reazioni chimiche perché vuole arrivare alla verità, vuole conoscere la realtà delle cose e cosa avviene in quel mondo più che microscopico che sfugge all’occhio dell’uomo, ma che è il cuore di chi siamo e di come siamo fatti.
Parlare di chimica e verità evoca subito dubbi esistenziali sulla coesistenza di qualcosa di scientifico come la chimica con un vocabolo dal sapore molto spirituale come la verità.
Da chimica, in realtà, ho sempre vissuto questo dualismo con molta serenità… non sento il bisogno di fare crociate spirituali o scientifiche, perché non sento (almeno non sempre) questo conflitto tra la chimica, o più in generale la scienza, e la fede.
Certo, non voglio liquidare in poche righe decenni di pensiero, dibattiti, libri e quant’altro su un argomento così delicato, portato avanti da persone molto più competenti della sottoscritta.

Penso però che la chimica, la fisica, la matematica, così come la psicologia, la filosofia, la storia, l’arte e la letteratura, siano tutte discipline che offrono strade diverse verso la verità.

Continua a leggere l’articolo su La Libertà del 17 ottobre

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *