La fantasia di Sonia Possentini disegna il paesaggio del Parmigiano Reggiano

Sabato 13 ottobre l’autrice è alla Biblioteca comunale di Casina
Nella cornice dei B-Days, sabato 13 ottobre la biblioteca comunale di Casina ospita una stella della fantasia, l’illustratrice Sonia Possentini. 
“All’ombra di un filo d’erba” è il titolo della ricerca personale che Sonia Maria Luce Possentini ha dedicato al paesaggio del Parmigiano Reggiano, le colline dell’Appennino dove si produce il prezioso re dei formaggi e dove lei è di casa da sempre. E nella mattinata di sabato 13 l’artista incontra i bambini della scuola primaria di Casina. Nell’occasione Possentini presenterà alcune tavole originali appena uscite dai suoi pennelli, anteprima della mostra che si svolgerà al castello di Sarzano a primavera 2019 e che sarà il frutto del lavoro che il Comune di Casina le ha commissionato. La ricerca di Possentini fa parte del progetto “La cultura del paesaggio del Parmigiano Reggiano” sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e da IREN e condiviso con il Parco nazionale Appennino tosco-emiliano, l’Unione montana e i comuni di Neviano degli Arduini e Carpineti.

Sonia Maria Luce Possentini è nata a Canossa (Reggio Emilia) il 20 luglio 1965; laureata in Storia dell’Arte e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, è pittrice e illustratrice. Ha ricevuto premi e riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui il Silver Award al concorso Illustration Competition West 49. Nel 2011 il suo libro Un bambino (Kite) è stato selezionato da IBBY Italia per la mostra di Bratislava. Nel 2012 è stata testimonial del progetto Città Invisibili nell’ambito della Biennale di Letteratura e Cultura per l’Infanzia della Regione Veneto. 
Nel 2014 ha vinto il Primo Premio Pippi con l’alfabeto dei sentimenti (Fatatrac). 
Nel 2014 vince il Premio Città di Bitritto con il libro Noi (Bacchilega), selezionato poi da Ibby per Outstanding Books for Young People with Disabilities. 
È docente di Illustrazione presso la Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia e presso l’Università degli Studi di Padova nel Master di letteratura. 
Nel 2014 e 2016 è presente nel prestigioso catalogo White Ravens (Germania) con l’Alfabeto dei sentimenti (Janna Cairoli- Fatarac) e il Pinguino senza frac (Silvio D’Arzo-corsiero editore)
Nel 2015 vince il Premio Rodari.
Nel 2016 il premio d’illustrazione per la letteratura ragazzi di Cento (FE).
Nel 2017 riceve il premio Andersen come miglior illustratore.

Nel 2018 va a lei il Premio MAM Maestri d’Arte e di Mestiere, il prestigioso riconoscimento ai mestieri d’Arte conferito dalla Fondazione Cologni e ALMA presso la Triennale di Milano.

 

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