Barco, il Polo Educativo compie 10 anni

Sabato 6 ottobre dalle ore 15.30 la comunità di Bibbiano festeggerà i 10 anni del Polo Educativo di Barco, che comprende il Nido d’Infanzia Comunale e la Scuola d’Infanzia Statale, è stato un tempo ricco di incontri, entusiasmi, ascolti e partecipazione, sempre dalla parte dei bambini e al fianco delle famiglie.

Quando siamo partiti con l’idea nel 2005, con l’allora Sindaco Sandro Venturelli, sembrava un sogno. Un sogno che grazie ad uno straordinario lavoro di squadra nel 2008 è diventato una bella realtà.

Il Polo Educativo, infatti, è il frutto di una progettazione partecipata che ha coinvolto insegnanti e genitori, ufficio tecnico comunale e amministratori, che al termine di un percorso di condivisione, confronto e progettazione si è concretizzato inaugurando un servizio educativo nuovo e all’avanguardia.

La struttura è stata realizzata in base ai moderni sistemi di costruzione, in classe energetica A, dotata di ampi locali luminosi ed accoglienti, utilizza energia geotermica, fotovoltaica e impianto predisposto anche per il raffreddamento che consente di coniugare confort e risparmio energetico.

Un progetto ambizioso che tiene insieme “due anime” il Nido Comunale a gestione CoopsElios e la Scuola a gestione Statale, due mondi educativi che, collaborando ogni giorno, si contaminano arricchendosi a vicenda, grazie anche al contributo significativo del pedagogista e dell’atelierista e al costante sostegno dell’Amministrazione comunale.

Uno spazio educativo che in questi 10 anni si è ulteriormente valorizzato, con ambienti polifunzionali, organizzati per accogliere anche famiglie che hanno bambini che non frequentano il Nido il “Centro Bambini e Genitori” e il “Tredodici”: spazi dedicati a momenti di incontro per adulti, laboratori per grandi e piccoli, colazioni e conversazioni con esperti.

Ringraziamo tutti coloro che, in questi anni, a vario titolo, hanno contribuito con impegno, passione e competenza a raggiungere questo importante traguardo.

Traguardo che non consideriamo un punto di arrivo ma una nuova opportunità per continuare con ancora più determinazione, attraverso il costante confronto e la reciproca collaborazione, a dare risposte qualificate alle sfide educative che ci attendono.

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