Coro Diocesano, trasferta a Crema

Dopo avere animato a Roma nello scorso mese di agosto i canti e la liturgia all’incontro di Papa Francesco con i giovani provenienti da tutta Italia, il Coro Diocesano dell’IDML di Reggio Emilia è stato invitato sabato 22 settembre a Crema nella chiesa di San Bernardino (Auditorium Manenti) dal vescovo Daniele Gianotti per proporre la Missa Gaia / Earth Mass, scritta da Paul Winter nel 1981 per la Cattedrale di St. John the Divine di New York.
L’opera si presenta come un grande canto di lode per il mistero del Creatore e della sua creazione: con voluti riferimenti francescani, utilizzando testi biblici e liturgici (la Missa comprende tre dei brani dell’Ordinario della Messa, il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei) e stili musicali diversi, è un invito a lasciarsi afferrare dalla bellezza della creazione, cantando la riconoscenza a Colui che ne è l’autore. In questo modo canto e musica diventano invito a custodire il dono di Dio, a fare della cura per l’ambiente nel quale viviamo un segno di responsabilità davanti a Dio, che ha affidato all’uomo la sua creazione e nei confronti delle generazioni che verranno dopo di noi.

La Missa Gaia / Earth Mass prevede un organico di coro, voce solista, complesso strumentale, ma anche l’uso di suoni registrati: in particolare i suoni di animali, come l’ululato del lupo, che diventa il tema del Kyrie, o i suoni di foche e balene, che si mescolano alle voci e agli strumenti nel Sanctus o dell’Agnus Dei. E, non da ultimo, anche la voce del pubblico, chiamato a mescolarsi con il coro, gli strumenti e i suoni della natura in un’unica sinfonia di lode delle creature al Creatore.

Leggi tutto l’articolo di Antonio Burani su La Libertà del 3 ottobre



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