Fra Cremona e Guastalla gli albori delle suore Angeliche di San Paolo

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Sant’Antonio Maria Zaccaria fondatore con Ludovica Torelli

La Congregazione femminile delle suore Angeliche di San Paolo sorse dal movimento di rinascita cattolica che precedette le riforme del concilio tridentino.
Fu fondata dal sacerdote sant’Antonio Maria Zaccaria (Cremona, 1502 – Cremona, 5 luglio 1539), fondatore dei Barnabiti, e da Ludovica Torelli, contessa di Guastalla, della quale il primo era diventato direttore spirituale nel 1534. Portatasi la Torelli a Milano dove già sant’Antonio Maria dimorava, si stabilì nelle vicinanze di Sant’Ambrogio, dedicandosi con alcune giovani a opere di devozione e di carità e aiutando i Barnabiti nelle loro missioni in questa o in quella città.

Queste religiose – dette di san Paolo Converso, mentre i Barnabiti si chiamavano chierici regolari di san Paolo decollato – seguivano la regola agostiniana.
Presto assunsero il nome di “angeliche”, suggerito da una delle più giovani fra loro.
Paolo III le approvò con breve del 15 gennaio 1535 e nello stesso anno la contessa le trasportava là dove sorge ora la chiesa di San Paolo Converso, nei pressi di Sant’Eufemia.
La loro vita, diversa da quella delle claustrali del tempo, e le mortificazioni pubbliche le fecero cadere in sospetto delle autorità ecclesiastiche e civili, ma i processi che si fecero non scoprirono nulla di male.

Continua a leggere tutto l’articolo di Luigi Mignoli su La Libertà dell’11 luglio

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