«Bike party», la festa in bici in mezzo alle case della città

“Partecipazione” è la parola che ha caratterizzato Bike Party 500, la festa su ruote dedicata alla mobilità dolce per la città di Reggio Emilia che si è tenuta sabato 9 giugno nel quartiere di Porta Castello.
Numerosi i reggiani che hanno preso parte alla festa contribuendo a creare un’atmosfera di vicinanza e condivisione.
I primi sono arrivati fin dalle prime ore del mattino in via Ariosto, quando al centro della strada, all’altezza di piazza XXIV Maggio, si è tenuta una vivace performance bike-friendly con bambini e genitori della scuola primaria Sant’Agostino: sotto la guida dell’atelierista, tante piccole mani hanno spennellato a terra con vernice bianca il disegno di Va-Lentina, la bicicletta amica dei bambini e dell’ambiente, che ci ricorderà a lungo – perché disegnata direttamente sull’asfalto – l’importanza di percorrere le strade del centro storico procedendo a bassa velocità.

La bicicletta mette in movimento, unendo esigenze sociali e commerciali. Rispetto a chi utilizza l’auto per muoversi in centro, chi usa la bicicletta ha infatti la possibilità di procedere ad una velocità più lenta, di soffermarsi a osservare le vetrine dei negozi e ritornare più frequentemente sui luoghi di acquisto. Sono ormai diversi gli studi economici che hanno dimostrato che in numerose città europee e americane la bicicletta è l’anima del commercio.

Dopo questa anticipazione mattutina in via Ariosto, è stato Parco Cervi ad animarsi fino a notte inoltrata e ad accogliere i cittadini per le numerose attività previste da questa giornata di festa: al centro di tutto, il percorso in bicicletta per le strade del centro storico condiviso – dall’inizio alla fine – assieme al sindaco Luca Vecchi, accolto con entusiasmo.
Non si è trattato dunque di una presenza di tipo formale ma di una partecipazione concreta da parte del primo cittadino di Reggio Emilia, che ha concluso il discorso finale con queste parole: “Una città migliore e sostenibile è possibile”.

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