Palazzo Giglioli Palazzi Trivelli, scrigno d’arte quasi sconosciuto

Nel centro storico di Reggio si affaccia sulle vie dell’Erba e Panciroli una dimora nobiliare antica e bellissima quanto sconosciuta ai più. Si tratta di Palazzo Giglioli Palazzi Trivelli, già Cancelleria del Duca d’Este, che un pregevolissimo volume edito con la curatela di Massimo Pirondini consente finalmente di conoscere ed ammirare. Quattro sono gli autori dei testi che indagano la plurisecolare storia del palazzo, le vicende architettoniche e soprattutto il ricchissimo corredo decorativo. Federica Isabelle Adriani Federici, muovendo da Corrado III da Palazzo – citato da Dante nel Purgatorio – indaga le origini della Famiglia Palazzi Trivelli e ne ripercorre puntualmente la storia sino ai giorni nostri. Le vicende architettoniche del palazzo sono ricostruite da Vittorio Palazzi Trivelli; i due studiosi firmano anche un contributo dedicato alle dimore dei conti Palazzi Trivelli.

Il ricchissimo apparato di affreschi che impreziosiscono le sale del nobile edificio sono illustrati da Massimo Pirondini, che inquadra le decorazioni nella pittura murale a Reggio nel secolo XVI; i fregi opera di Orazio Perucci raccontano storie dell’Antico Testamento. Lo studioso presenta anche le importanti opere d’arte della collezione della famiglia.

Continua a leggere tutto l’articolo di Giuseppe Adriano Rossi su La Libertà del 13 giugno

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