Gualtieri: tre parrocchie vicine affidate al patrono sant’Alberto

Insieme al parroco don Gabriele conosciamo l’unità pastorale che riceve la visita di Camisasca

Una realtà pastorale tutto sommato piccola – poco più di 6.400 abitanti – intitolata a un grandissimo santo che da queste parti vide la luce nel 1149. Parliamo dell’unità “Sant’Alberto di Gerusalemme”, comprendente le parrocchie di Santa Maria della Neve in Gualtieri, di Santa Vittoria e della Santissima Annunziata in Pieve Saliceto.
Qui venerdì e domenica arriverà il vescovo Massimo (si veda il programma sotto), dodici anni dopo la precedente visita pastorale. In quest’arco di tempo la popolazione di queste zone golenali della riva reggiana del Po è invecchiata e leggermente diminuita, e oggi oltre il 10% dei residenti è costituito da persone immigrate, per la maggior parte di religione musulmana. Un dato parla da sé: in certe classi scolastiche i bambini di origine non autoctona hanno sfiorato il 50% del totale.

Ci sono luci e ombre, e con questo metro di giudizio proviamo a dare un rapido sguardo alla comunità cristiana che qui vive facendoci aiutare dal parroco, don Gabriele Valli, spesso ospite delle nostre pagine per le iniziative dell’Acr, di cui è assistente. Luci: il volontariato va forte, la gente è abituata a dare una mano. Ombre: la crisi economica morde più che altrove, e fra gli otto Comuni della Bassa reggiana Gualtieri è quello con il reddito medio più basso.

Collaboratori
Luci: con don Gabriele collaborano diversi sacerdoti e ben cinque diaconi permanenti, con un ruolino di marcia “unitario” di 10 Messe ogni settimana. Tra i presbiteri, i collaboratori più diretti sono don Vincenzo Miloro, cappellano alla Casa di Riposo “Felice Carri”, ove risiede, e don Paolo Cattari; ma da Brescello-Boretto cooperano spesso e volentieri anche don Evandro Gherardi, don Luigi Mandelli e don Andrea Cristalli, quest’ultimo incaricato per la pastorale giovanile di zona. Quanto ai diaconi, Angelo Capiluppi segue specialmente i malati, gli anziani e i 18 ministri della santa Comunione, Carlo Soliani si occupa dell’ambito liturgico a Gualtieri, Marco Pelli è il responsabile del locale Oratorio “Don Bosco”, Enrico Gabbi accompagna la fede degli adulti a Santa Vittoria e, ultimo ma non ultimo, il direttore della Caritas diocesana Isacco Rinaldi aiuta le 750 anime di Pieve Saliceto.

Leggi tutto l’articolo di Edoardo Tincani su La Libertà del 23 maggio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *