Presepe pasquale a San Giovanni di Novellara

L’esperienza trentennale portata avanti da Gabriele Fornaciari

Da trent’anni nella chiesa di San Giovanni di Novellara si prepara un presepe pasquale! La notizia è sicuramente curiosa e vale la pena di raccontare un po’ come sono andate le cose. Siamo alla fine degli anni Ottanta, mancavano un paio di settimane all’arrivo del Natale e come al solito nella chiesa di San Giovanni di Novellara Gabriele Fornaciari stava preparando il presepe e fin qui niente di strano, ma abbiate un attimo di pazienza. Gabriele, classe 1940, sposato, con tre figli, contadino di mestiere con qualche biolca da coltivare come un po’ tutti da quelle parti, faceva anche il sagrestano e il campanaro.

Erano i tempi in cui per suonare le campane bisognava saper tirare le corde nel modo giusto e non programmare il temporizzatore elettronico una volta, ché poi ci avrebbe pensato lui. In chiesa ad allungargli il muschio, la carta per fare le montagne e le statuine c’era un giovane parrocchiano di nome Mattia Mariani, sì, proprio il direttore di Telereggio, la principale emittente televisiva nostrana. A quel tempo, infatti, si faceva vedere spesso in parrocchia per dare una mano al nostro Gabriele.
Mentre si sistemavano le luci, i meccanismi per far scorrere l’acqua e le varie statuine al posto giusto, a Mattia venne in mente di dire al nostro sagrestano: “Com’è bello stare qui ad allestire il presepe, bisognerebbe farne uno anche per Pasqua!”. Immagino che le mani di Gabriele si siano fermate per un attimo e la sua testa si sia girata per guardare bene in faccia quello che gli aveva fatto una domanda così strana.

Continua a leggere tutto l’articolo di Giuseppe Maria Codazzi su La Libertà dell’11 aprile



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