Segui le note… San Carlo risuona

Da La Libertà del 2 dicembre

Camminando per i vicoli del centro, che da piazza Fontanesi si lasciano alle spalle il rumore del mercato, si raggiunge via San Carlo dove fino al 23 dicembre sarà possibile partecipare ogni sabato mattina (10-13) e pomeriggio (17-22) alle esibizioni di giovani pianisti. I concerti, gratuiti e aperti al pubblico, che propongono le melodie del repertorio classico insieme a spartiti moderni e rivisitati, invitano il centro storico a fermarsi per un attimo nella frenesia dei preparativi natalizi per godersi, nella cornice intima e bellissima della chiesa dei SS. Carlo e Agata, la magia della musica.
Intervistiamo Matteo Davoli, giovanissimo pianista e compositore, curatore degli incontri di “Segui le note… San Carlo risuona”.

“Segui le note… San Carlo risuona” giunge alla sua terza edizione. Com’è nato il progetto di organizzare concerti gratuiti e aperti al pubblico in pieno centro?
L’idea è nata da Elena Boni, che ha curato la parte artistica per il primo anno, mentre l’associazione “Flag no Flags” si è preoccupata della parte amministrativa, economica e grafica. Con la fondamentale partecipazione di Francesco Malagoli e Giovanni Caffagni siamo riusciti nell’intento di dare vita a un evento informale: niente presentazione dei pezzi, niente silenzio in platea, niente grandi maestri di musica ma solo ragazzi, quasi come degli artisti di strada. Con questa formula “aperta” speriamo di attirare molti passanti che, senza imposizioni di orario o biglietto, possono fermarsi ad ascoltarci ma senza l’obbligo di dover assistere a tutta la durata del concerto.

Chi sono i musicisti protagonisti di questi concerti?
A prendere parte a questa iniziativa sono tutti giovani musicisti che ci mettono molto di più di un semplice “studio dello strumento”. Credo, infatti, che la vera attrazione dell’evento non sia la – indubbia – bravura dei musicisti ma la spontanea voglia di divertirsi. La gente non viene perché siamo bravi o perché abbiamo l’X Factor, ma perché crediamo in quello che facciamo e cerchiamo di farlo nel modo migliore possibile, cercando di trasmettere la nostra passione.

Qual è stata la risposta del centro storico e qual è la linea musicale che nel corso delle esibizioni verrà proposta quest’anno al pubblico reggiano?
Questa iniziativa sta in piedi soprattutto grazie alla gente che, passando per il centro, si ferma ad ascoltarci. Abbiamo costruito l’evento proprio pensando a un dialogo con le persone: come suggerito dalle grandi porte della chiesa – che una volta aperte ci catapultano in città – così anche la città si è sentita invogliata ad entrare. Inoltre, abbiamo messo a disposizione del pubblico un libro-firme e sono moltissime le persone, anche di varie nazionalità, che ci lasciano un commento o bambini che ci dedicano un disegno. A differenza delle edizioni precedenti, le giornate sono passate da 4 a 6 ma la sfida di quest’anno è soprattutto nel “tema”: Pianoforte Solo, Jazz Blues, Musica Moderna, Il Meglio della Classica, Improvvisazione Libera, Ensembles. In questo modo cerchiamo di proporre un’offerta più variegata dei repertori e delle varie abilità dei musicisti.

Nell’epoca del digitale, l’esperienza musicale può ancora rappresentare un’occasione di incontro, di dialogo, di comunione tra le persone?
Partendo dal presupposto che la Musica è un linguaggio e quindi si instaura sempre un dialogo tra chi suona e chi ascolta, penso che ci siano numerosi modi di comunicare e di emozionarsi in un evento come questo. Anche solo il fatto di suonare a 4 mani o con un altro strumentista implica una conoscenza profonda sia a livello musicale sia personale, soprattutto quando si improvvisa e bisogna capirsi istantaneamente sulla nuova direzione che prenderà il pezzo. Sicuramente suonare in eventi di questo genere ti mette in contatto con moltissime persone e dalla condivisione di una passione comune nasce una rete umana tra pubblico e musicisti.

 

Angela Di Matteo

«Segui le note… San Carlo risuona»
Ogni sabato fino al 23 dicembre
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22
Chiesa dei SS. Carlo e Agata
via San Carlo 1 – Reggio Emilia
Ingresso gratuito