Biblioteca Maldotti da 200 anni

Sabato a Guastalla un libro commemorativo

Da La Libertà del 25 novembre

Si intitola “Biblioteca Maldotti 1817- 2017. 200 anni di storia” il volume che verrà presentato sabato 25 novembre alle 15.30 presso la Sala dell’Antico Portico a Guastalla. Il libro è stato fortemente voluto dal direttore della Biblioteca Maldotti, Gino Ruozzi, e dall’Associazione Maldottiana A.P.S. che da alcuni anni affianca la biblioteca nelle iniziative culturali. La cura del volume è stata affidata a David Salomoni, laureato in Storia Medievale, e ha visto la partecipazione di diversi studiosi, legati alla biblioteca Maldotti per una comune passione, e che hanno lavorato a titolo gratuito per arrivare a comporre i vari capitoli di questo volume.

Il libro è suddiviso in tre parti. La prima è dedicata al fondatore della Biblioteca, l’abate Marcantonio Maldotti, e al suo cospicuo patrimonio librario, che ne costituì il primo nucleo. La seconda parte è dedicata agli uomini che fecero la storia della Biblioteca, ovvero i direttori e i membri della Congregazione maldottiana, e agli edifici che nel corso dei secoli ospitarono la Maldotti. La terza parte, invece, riguarda il patrimonio librario, artistico e documentario della Maldotti. Il volume vuole quindi rappresentare uno strumento dalle molteplici funzionalità; una piacevole lettura per gli animi curiosi e desiderosi di conoscere l’affascinante storia di questa istituzione e al contempo un agile ma preciso strumento di ricerca per chi volesse intraprendere uno studio di qualche elemento del patrimonio conservato.

Il volume ha come scopo celebrare i 200 anni di vita della principale istituzione culturale di Guastalla, la Biblioteca Maldotti che, nata dal lascito dell’abate Marcantonio Maldotti, fu inaugurata ufficialmente il 2 giugno 1817 e da allora ha svolto il suo servizio a favore dei cittadini di Guastalla e di tanti studiosi provenienti da ogni parte del mondo.
Occorre ricordare che dal 1930 la Biblioteca Maldotti era anche l’unica biblioteca di Guastalla e svolgeva il ruolo di biblioteca pubblica, poi trasferita nel 1984 al Centro Culturale di Palazzo Frattini. Il suo patrimonio librario supera oggi i 100 mila volumi e vanta 24 incunaboli e quasi 2.000 cinquecentine. Accoglie nelle sue stanze importanti fondi d’archivio (in particolare l’Archivio Gonzaga e il Fondo Cani) e una preziosa collezione di quadri. Sono presenti collezioni di stampe e cartografie, raccolte di monete e gridari, oltre ai manifesti di tutti gli spettacoli del Teatro Ruggeri di Guastalla.

La ricchezza e l’ampiezza dei suoi fondi manoscritti deve ancora essere studiata per intero. La biblioteca ospita anche l’Archivio storico del Comune di Guastalla.