Arquata: inaugurato il Centro «Agorà»

Da La Libertà del 4 novembre

stato inaugurato dal cardinal Francesco Montenegro, presidente di Caritas Italiana, insieme al direttore, don Francesco Soddu, e al vescovo di Ascoli Piceno, monsignor Giovanni D’Ercole, sabato 7 ottobre ad Arquata del Tronto (AP) il nuovo Centro di Comunità polivalente “Agorà”, pensato a supporto della comunità locale colpita dal sisma del 24 agosto 2016 e realizzato grazie ai fondi raccolti da Caritas Italiana e da varie Caritas d’Europa e del mondo, che hanno sostenuto il progetto.

Una rete di solidarietà senza confini. Sia il segretario generale di Caritas Internationalis che il segretario generale di Caritas Europa infatti hanno avuto modo di visitare Arquata e gli altri centri colpiti dal terremoto e sono arrivate anche proposte di gemellaggi da parte di alcune realtà europee, nella prospettiva di un rapporto fraterno e solidale che vada oltre l’emergenza attuale.
La nuova struttura, a due piani di 650 metri quadri di superficie complessiva, è stata costruita in quattro mesi con materiali in bioedilizia, e si trova nella frazione di Borgo di Arquata, vicino alla nuova scuola del paese appena inaugurata grazie ai fondi raccolti dal quotidiano La Stampa.

Nella prima fase il Centro ospiterà alcune famiglie di sfollati che sono in attesa dell’assegnazione delle casette.
Verrà gestito dall’Associazione “Rinascimento” in collaborazione con le parrocchie di Arquata del Tronto e delle sue 13 frazioni.
Al piano terra la nuova struttura ospita una sala multiuso per le attività sociali e ricreative, oltre uno spazio per la ristorazione. In quello superiore ci sono camere e servizi con 24 posti letto. All’esterno, un parcheggio di 700 metri quadri e un parco giochi per bambini i cui lavori sono in fase di ultimazione.

Il nuovo Centro di comunità si inserisce nei progetti realizzati da Caritas Italiana dopo il terremoto del 24 agosto 2016, per i quali sono stati raccolti oltre 26 milioni di euro con la Colletta nazionale del 18 settembre 2016 e tramite molte altre donazioni.