Orientamenti per progettare i percorsi insieme ai fidanzati

Note sull’incontro del 25 ottobre in Seminario, con il vescovo Massimo

Tenendo presente la realtà concreta delle nostre unità pastorali, se avessimo la possibilità di ridisegnare questi percorsi come li sogneremmo?
Quali vie sceglieremmo e quali attenzioni cercheremmo di avere per fare in modo che questi percorsi diventino un pezzo di strada nella fede con alcuni fratelli e sorelle?
Come può aiutarci questa forma di accompagnamento a essere una comunità più viva e in uscita?

A queste domande abbiamo tentato di rispondere nel sussidio presentato mercoledì 25 ottobre nell’Aula magna del Seminario alla presenza del vescovo Massimo (si veda sotto). Alla serata hanno partecipato molti accompagnatori dei fidanzati e anche alcuni sacerdoti e diaconi (le foto in questa pagina sono di Giuseppe Codazzi; tutto il servizio si può sfogliare online su www.laliberta.info).
Sappiamo che la preparazione immediata al matrimonio è per sua natura insufficiente e che la nostra riflessione dovrebbe collocarsi nel più ampio tema del come le nostre comunità cristiane educano all’amore e del come riescono ad accompagnare le coppie e le famiglie nelle diverse età della loro vita anche dopo il matrimonio.
Dobbiamo tenere presente questo orizzonte più ampio, consapevoli dei nostri limiti, partendo da ciò che concretamente ci è dato di fare.

Leggi tutto l’articolo a cura dell’équipe di Pastorale Familiare su La Libertà del 4 novembre

 



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