Associazione Carabinieri di Reggio: festeggiamenti nel 110° anniversario

Messa nella chiesa di San Pietro, corteo e convegno al Cinema Cristallo

Veramente una giornata speciale quella di sabato 30 settembre che ha visto i festeggiamenti del 110° anniversario della costituzione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Reggio Emilia, organizzati dalla locale sezione “Leone Carmana”. Essa conta 200.000 iscritti in 23 Stati, 1.700 sezioni, 176 organizzazioni di volontariato, 350 iscritti a Reggio Emilia, in qualità di soci.
In apertura la santa Messa, nella chiesa di San Pietro, celebrata dal cappellano militare don Giuseppe Grigolon. Si è ricordato chi ha servito i fratelli in terra: i carabinieri lavorano infatti per il bene della nazione, della patria, della città di Reggio Emilia, quali operatori di pace.
La preghiera del carabiniere alla Virgo Fidelis è stata innalzata perché accompagni, consigli, animi, sostenga, susciti l’entusiasmo di testimoniare l’amore a Dio e ai fratelli italiani, affinché essi siano sempre linfa vitale.

Accompagnato dalla banda musicale è seguito il corteo per la città con gonfaloni, bandiere, autorità e comuni cittadini, che si è diretto prima in piazza della Vittoria per rendere omaggio ai Caduti, con la deposizione di una corona davanti al Monumento, poi al Comando provinciale dei Carabinieri per omaggiare colui a cui è intestata la caserma: Leone Carmana, nativo di Gazzano di Villa Minozzo, uno degli eroi di Reggio, distintosi anche a rischio della propria vita, Medaglia d’oro al valor militare.
Le note del silenzio hanno poi reso l’onore, insieme alle autorità, tra le quali il presidente della Provincia Giammaria Manghi.

è seguìto un convegno presso il Cinema Cristallo di via Ferrari Bonini, abilmente coordinato da Stefania Bondavalli, amica dei carabinieri, cui è stato donato un foulard dei carabinieri “da portare con orgoglio”.
Poi una medaglia è stata apposta sulla bandiera, mentre si intonava l’inno nazionale. Tre temi fondamentali ha toccato il convegno, connessi tra di loro e che contraddistinguono la vita del carabiniere: solidarietà, sicurezza e legalità.

Leggi tutto l’articolo di Maria Alberta Ferrari su La Libertà del 14 ottobre