Con il progetto l’AVO intende permettere agli alunni, mediante la realizzazione di un elaborato grafico, la possibilità di essere volontari AVO per un giorno donando (simbolicamente e attraverso il proprio elaborato) a ciascun malato a rappresentazione di un sentimento o di un gesto di solidarietà.
All’interno del breve testo narrativo “OGNI MANO LASCIA UN’IMPRONTA NEL MONDO” (appositamente scritto da Gulli Morini), gli alunni scopriranno i molteplici gesti che le mani, anche le più piccole, possono compiere.
Agli insegnanti delle Scuole viene chiesto di collaborare aiutando gli alunni a riflettere sul significato della condivisione e del “prendersi cura” e ad individuare quali sono i gesti e le azioni che possiamo compiere per fare sentire alle persone ammalate e sole che non ci dimentichiamo di loro.
Prendendo spunto dal testo narrativo gli insegnanti potranno condurre gli alunni ad osservare come le mani del volontario AVO lascino un’impronta nella vita degli ammalati portando qualcosa di speciale e prezioso: la presenza perché il malato non vuole essere dimenticato, l’amicizia e la reciprocità, un sorriso, una carezza che protegge o un bacio, un abbraccio e la speranza della vita. Ma anche le mani degli ammalati lasciano un impronta nella vita del volontario AVO che porterà per sempre nel suo cuore i volti, i nomi e le storie degli ammalati che ha incontrato.
L’11 Febbraio 2018, Giornata Mondiale del Malato, l’IMPRONTA della MANO sarà consegnata ai degenti dei reparti in cui operano i volontari AVO, con la certezza che il messaggio racchiuso nel suo colore arriverà dritto al cuore di ciascun ammalato.