Il territorio del Po in una mostra a Palazzo Ducale

Nell’ambito della Borsa del Turismo Fluviale, l’Istituto Russell di Guastalla ha inaugurato una mostra dal titolo PAESAGGI TURISTICI NELLA BASSA E MEDIA PIANURA PADANA che  nel cortile interno di Palazzo Ducale.

Si tratta della restituzione di un lavoro svolto dalle classi terze liceali (nell’anno scolastico 2016-17) dell’Istituto Russell in partnerariato con il Comune di Guastalla e l’Istituto Algide Cervi di Gattatico. Durante la scorsa primavera gli studenti hanno partecipato al progetto di alternanza scuola lavoro “Licei/Musei”, sviluppando un itinerario nel territorio delle nostre bonifiche che ha fatto tappa al Museo Cervi e in una serie di luoghi diversi delle nostre terre.

In particolare, la Classe 3ª A del Liceo scientifico ha sviluppato il tema dell’abitare il territorio delle bonifiche: ambiente e uomo, acqua e manufatti.

SOGNO DI UNA TRASFORMAZIONE è il titolo del loro lavoro che ha preso spunto dalle opere sul paesaggio di Emilio Sereni e ha portato ad una riflessione utile per il presente: le braccianti di allora come le migranti di oggi. Infatti, nella crisi di fine secolo la morte dei nuovi mestieri e delle organizzazioni sociali e i problemi dell’industrializzazione avevano provocato un eccesso di manodopera e i giornali dell’epoca parlavano di un esodo di disoccupati-migranti che diventeranno i lavoratori delle bonifiche. “I migranti  – si legge nei panelli espositivi della mostra – sono soprattutto persone che vengono da altri paesi, vivono il caporalato e sono privi di contratto e di diritti. Anche oggi viviamo un crisi finanziaria, crisi di identità dovuta alla globalizzazione. Anche noi studenti siamo migranti e non solo quelli che vengono dal sud del mondo. Un’ulteriore riflessione, sulla riqualifica del paesaggio non può prescindere dalla memoria dei diritti per i quali la nostra terra ha sempre combattuto, dal rispetto del paesaggio e da nuove opportunità di lavoro”.

La stessa classe ha studiato anche LA BONIFICA BENTIVOGLIO. Storia di acque e uomini nel territorio di Gualtieri dagli insediamenti nelle lagune e vicino ai fiumi dell’Età della Pietra, del Bronzo e del Ferro alla fondazione delle prime città, dal  VII al VI sec. a.C., ad opera gli Etruschi che occuparono tutta la valle del Po ed eseguirono opere grandiose per costringere entro gli argini il Po, bonificare terreni vallivi e sistemare le vie navigabili o navigli. Poi, durante la prima metà del III sec a.C., ci furono i Romani che promossero un intervento massiccio con opere di bonifica, costruendo strade e assegnando terre.  Una storia lunga che dura fino ai giorni nostri.

“Anche se a fatica – hanno scritto i ragazzi – siamo riusciti a ritrovare nel paesaggio di Gualtieri, in località Gazzo, i resti di una “colonizzazione” fascista. Il fascismo fece proprie le leggi e i provvedimenti di bonifica già prospettati a fine Ottocento dalla sinistra storica  e dall’era giolittiana. Nel corso degli anni Venti, dopo la Marcia su Roma, il fascismo inaugurò una serie di provvedimenti tecnici, tesi a valorizzare il territorio padano e a potenziarne le infrastrutture. Non solo opere idrauliche quindi, ma anche strade, ponti e ferrovie dovevano glorificare la forza  dell’ “uomo nuovo” fascista e la sua battaglia contro le acque cattive e la malaria. 

La Classe 3ª B del Liceo Linguistico ha approfondito il tema del TURISMO e della valorizzazione del territorio locale realizzando una serie di contenuti in quattro lingue (italiano, inglese, francesce e tedesco) mentre la 3ª S e la 3ª T del Liceo delle Scienze Umane (opzione economico sociale) hanno trattato di PAESAGGIO FLUVIALE E STORIE DI VITA. Le due classi hanno svolto ricerche mirate al riconoscimento del territorio quale luogo di relazione comunicativa e di scambio autentico, culturale e sociale, nell’ambito del turismo creativo-narrativo. Poi si sono concentrate sul Fiume come archetipo, sul rapporto fra fiume e mitologia e sui rituali legati alla presenza del fiume.

Questi sono solo alcuni dei temi che le terze classi liceali del Russel hanno appronfondito e tradotto in una mostra che verrà inaugurata domani alla presenza delle autorità e degli studenti.