Estate ragazzi, patrimonio comunitario

Il bilancio, fatto di relazioni positive, stilato da un educatore

Settembre, tempo di bilanci. Non bilanci economici consuntivi o preventivi, ma bilanci “patrimoniali”. Non si può che parlare di patrimonio quando si pensa a quanto di bello e buono questa estate, da giugno a pochi giorni fa, ha regalato alle nostre comunità. Quanti sorrisi, quante canzoni, quanti colori, quanti giochi, quante riflessioni e preghiere, quanti… compiti anche! Tutto questo, e molto più, è stato possibile viverlo nei diversi grest e “compigrest” che si sono susseguiti nei diversi oratori dell’unità pastorale Santa Maria degli Angeli di Reggio (Regina Pacis capofila) coordinati dentro un unico progetto comunitario.
Il Piccolo Principe diceva che i grandi capiscono solo quando si parla di numeri. In questo articolo sarebbe comodo e forse confortante proclamare quanti ragazzini si sono iscritti, quanti animatori si sono messi al servizio, quante ore di “parcheggio-figli” di (più o meno) alta qualità abbiamo offerto.

Ma siccome è ai piccoli che sono svelati i misteri del Regno parleremo invece di come ad esempio Cris, che fino a un anno e mezzo fa assumeva spesso atteggiamenti da bullo, oggi stia cambiando rotta mettendosi al servizio degli altri in qualità di animatore. Parleremo di Vincenzo che, seguìto da Alice (animatrice), ha cominciato a prendere un po’ più sul serio la sua carriera scolastica. E di Alex, Arianna, Domenico e Ilaria che hanno saputo amministrare bene il tempo dando i propri esami universitari senza venir meno all’impegno da educatori.

Leggi tutto l’articolo di Francesco Santarello su La Libertà del 30 settembre

 



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