Il Liceo D’Aquino vince il premio regionale con un menù a base di insetti

Il concorso è promosso dagli under 40 di Confindustria Emilia-Romagna e ha visto la partecipazione del Gruppo Giovani di Unindustria Reggio Emilia.

Hanno davvero stupito la giuria del concorso regionale Crei-amo l’impresa gli studenti della classe IV del Liceo delle Scienze Umane Tomaso D’Aquino di Correggio, coordinati dalla professoressa Elisabetta Genovese, con il progetto The Beetles, dedicato alla realizzazione di un ristorante di Novel Food (cioè i nuovi alimenti o i nuovi ingredienti alimentari) a base di insetti.

I ragazzi, con la supervisione dei giovani imprenditori Alessandro Annovi (Nutriplus) e Raffaele Palazzolo (Gi Group) nel ruolo di business angel, si sono così aggiudicati nei giorni scorsi a Bologna il premio speciale regionale originalità.

Un’innovazione che presenta diversi vantaggi:  la maggiore sostenibilità nel lungo periodo,  dato che le risorse per gli allevamenti tradizionali sono in esaurimento e un elevato contenuto proteico rispetto alla carne di bovino o di suino.

Da ultimo, ma non certamente per importanza, gli insetti sono appetitosi, croccanti e, dopo la sensibilizzazione sul tema nel corso di Expo, molti italiani sono ora pronti e curiosi di sperimentare questi piatti già presenti nei ristoranti di tendenza di tutto il mondo, da New York, a Londra, a Tokyo a Parigi, e tema di discussione di blasonati food blogger.

La tredicesima edizione del concorso – promossa da Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale ed AlmaLaurea – ha visto la partecipazione dei Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia.

Come ogni anno abbiamo partecipato con entusiasmo a questo progetto che, con altrettanto entusiasmo è stato accolto da oltre 160 studenti di sette istituti superiori della nostra regione – ha affermato il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Reggio Emilia Enrico Giuliani   in quanto il dialogo con le giovani generazioni arricchisce e completa le visioni di chi già da qualche anno opera in azienda e porta con sé quell’energia e quel rinnovamento indispensabili per affrontare le sfide di ogni giorno. Per noi è una priorità divulgare la cultura d’impresa e dell’autoimprenditorialità, valori di base di quel capitale umano che noi stessi ricerchiamo per le nostre aziende”.

Premio

L’iniziativa consiste nell’ideazione di progetti imprenditoriali giovani ed innovativi, capaci di valorizzare le attitudini culturali e professionali degli studenti, le conoscenze maturate nel ciclo scolastico, nonché le vocazioni economiche e le opportunità presenti sul territorio. 

Il progetto ha preso il via  con una visita guidata presso l’azienda Nutriplus di Reggio Emilia, per illustrare agli studenti l’organizzazione dell’impresa, le varie aree aziendali e le figure professionali chiave. 

I ragazzi sono stati inoltre nella sede di Impact Hub dove si sono relazionati con nuovi modi di fare impresa ed hanno incontrato giovani startupper come Vittorio Guarini, co-fondatore di Fazland, in cui il gruppo Mediaset ha investito 4,5 milioni di euro.

La visita è stata l’occasione per stimolare tra i ragazzi la riflessione e il confronto sul settore o prodotto del business plan da progettare.

Da quest’anno il progetto ‒ che nelle passate edizioni ha coinvolto complessivamente oltre 1.800 studenti ‒ si svolge nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, in quanto il tempo impiegato per la realizzazione del progetto potrà essere valutato come alternanza, sulla base delle decisioni di ogni Istituto.

Il progetto, coordinato dalla Vice Presidente regionale dei Giovani industriali Licia Angeli, è inserito nel protocollo d’intesa tra MIUR-Ministero Istruzione, Università e Ricerca e Confindustria.