Il corpo tatuato e le sue conseguenze

I tatuaggi sulla pelle del corpo diventano sempre più diffusi, quasi un segnale da mostrare come moda. Ora che arriva l’estate, e si abbandonano gli abiti lunghi e coprenti, risultano in bell’evidenza. Ma non si capisce bene se sono fatti per esaltare la bellezza del corpo o per qualcos’altro.
Un recente sondaggio statunitense ha evidenziato che tre adulti su dieci ne hanno “almeno” uno, con le percentuali maggiori fra i “Millenials” (47% – sono i nati tra gli inizi degli anni ’80 e i primi anni 2000) ed i Gen-X’ers (36% – i nati tra metà anni Sessanta e metà anni Ottanta) e un aumento generalizzato del 50% negli ultimi quattro anni.
Dato che la cute umana è un vero e proprio organo che svolge molte funzioni, la scienza medica cerca oggi di studiare il cosiddetto “fenomeno tattoo”. I risultati delle ricerche mostrano parecchi dubbi e qualche preoccupazione. L’ultimo studio in ordine di tempo che è stato pubblicato sull’argomento ha scoperto che i tatuaggi possono alterare il modo in cui la pelle suda aumentando i rischi di un possibile colpo di calore.

Leggi tutto l’articolo di Gabriele Soliani su La Libertà del 24 giugno

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