Preghiera per la Chiesa in Cina

Il prossimo 24 maggio ci uniremo tutti spiritualmente ai fedeli cattolici in Cina, nella ricorrenza della Beata Vergine Maria “Aiuto dei Cristiani”, venerata nel santuario di Sheshan a Shanghai. Ai cattolici cinesi dico: alziamo lo sguardo a Maria nostra Madre, perché ci aiuti a discernere la volontà di Dio circa il cammino concreto della Chiesa in Cina e ci sostenga nell’accogliere con generosità il suo progetto d’amore. Maria ci incoraggia ad offrire il nostro personale contributo per la comunione tra i credenti e per l’armonia dell’intera società. Non dimentichiamo di testimoniare la fede con la preghiera e con l’amore, mantenendoci aperti all’incontro e al dialogo, sempre.

(Papa Francesco al Regina Caeli di domenica 21 maggio 2017)

 

Oggi, in tutte le Diocesi del mondo, si celebra giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, indetta da Benedetto XVI con la sua storica lettera ai cattolici cinesi, il 24 maggio 2007, esattamente dieci anni fa. Il 24 maggio è infatti la tradizionale festa di Maria Aiuto dei Cristiani o Ausiliatrice, invocata con questo titolo in Cina, nel Santuario nazionale di Sheshan, a Shangai (la devozione in Italia è diffusa grazie al santuario di Torino dove si recava in preghiera San Giovanni Bosco e tuttora santuario dei  Salesiani e delle “Salesiane”, chiamate appunto Figlie di Maria Ausiliatrice).

Per questa 10ª Giornata di preghiera, una Messa semplice ma molto sentita e partecipata dai fedeli è stata celebrata nella cripta della Cattedrale, presieduta dal parroco don Daniele Casini, concelebrata da mons. Pietro Iotti e da don Pietro Sun, sacerdote cinese, arrivato come “dono alla nostra Diocesi” agli inizi di maggio, grazie all’interessamento del Vescovo e del direttore dell’Ufficio Migrantes, il diacono permanente Francesco Braghiroli. Don Pietro è per il momento accolto nella Unità Pastorale di Ospizio, dove collabora e dove sta muovendo i primi passi per un apostolato “tutto da inventare” rivolto ai numerosi immigrati cinesi in Città e Provincia.

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Don Pietro, che si è presentato con una copia della statua di Maria Ausiliatrice venerata a Sheshan, nell’omelia ha tracciato la storia fino ai giorni nostri di sofferenza e di fedeltà della Chiesa in Cina, a partire dal XVII secolo, con l’arrivo a Pechino del gesuita marchigiano Matteo Ricci, dove ha vissuto per vent’anni come “cinese trai cinesi”, e là morto e sepolto.

Don Pietro ha poi annunciato che domenica prossima, 28 maggio, per la prima volta a Reggio città, la festa della Madonna di Sheshan sarà celebrata con la Messa in cinese, presso la Chiesa parrocchiale di Ospizio, alle ore 15.30, presenti alcuni cattolici dalla “storica” comunità di Bologna. Alle 17, poi, la festa con spettacolo e cibi tradizionali, davanti al supermercato di P.zza Domenica Secchi.

Maria Ausiliatrice è anche la patrona della parrocchia di San Zenone e stasera l’Unità Pastorale della Cattedrale reciterà alle 21 il Rosario nella piazzetta davanti alla Chiesa, presso la cui canonica è ospitata una comunità femminile di preghiera e di accoglienza dei piccoli, seguita da don Edo Cabassi. Da un anno, poi, la festa è “condivisa” con la parrocchia cittadina di San Giovanni Bosco, poiché la graziosa statua di Maria Ausiliatrice, venerata in San Zenone, è stata “prestata” alla chiesa di via Schwerin.

Su La Libertà del 27 maggio un’intervista a don Pietro Sun