Fism, festa in montagna

Bimbi e insegnanti protagonisti dell’incontro a Casina

Da La Libertà del 20 maggio

Una giornata indimenticabile quella che hanno trascorso i bambini delle Scuole dell’infanzia “Sacro Cuore” di Casina, “Amorotti Bazzani” di Carpineti, “Mater Dei” di Castelnovo ne’ Monti, “Giovanni Paolo II” di Cerredolo. I bambini di queste scuole si sono ritrovati il 9 maggio nel teatro presso la Scuola “Sacro Cuore” di Casina per la festa annuale delle scuole Fism della montagna.
Un appuntamento ormai consolidato da 15 anni, grazie al Convegno Ecclesiale della Montagna del 2003.
Un momento di incontro e di festa come riportava la scritta sulle loro magliette: “L’unione fa la festa”.

Quasi 200 bimbi tutti con la maglia gialla hanno inondato di colore e di gioia il teatro. Il saluto iniziale è toccato a don Nildo Rossi, presidente della scuola ospitante, che, con grande maestria, ha saputo accogliere e dare il benvenuto ai presenti.
Presenti anche don Evangelista Margini e don Guiscardo mercati, presidenti rispettivamente della “Mater Dei” e dell’“Amorotti Bazzani”, i sindaci di Casina Stefano Costi e di Carpineti Tiziano Borghi, l’assessore alla Scuola di Casina e naturalmente la presidente provinciale della Fism Sandra Rompianesi, la quale ha ribadito l’importanza e la preziosità delle scuole cattoliche, per le famiglie e per le comunità che per intere generazioni hanno frequentato e continuano a frequentare le nostre scuole.
Sul palco il gruppo “Alula” di Montecavolo ha intrattenuto con professionalità per quasi un’ora la platea dei bimbi facendoli ballare, cantare e divertire.
Purtroppo la pioggia non ha permesso di fare il corteo per le vie del paese, ma la mattina si è comunque conclusa in allegria con un momento conviviale organizzato dalla scuola ospitante, in cui i bimbi hanno potuto continuare a divertirsi e a socializzare.
Insomma veramente un bel momento, atteso dai bimbi stessi, dalle famiglie, dalle insegnanti e dalle comunità per dimostrare ancora una volta il valore e la voglia di esistere di queste scuole e di continuare ad educare alla vita e ai valori cristiani.

Ilaria Giovanelli

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