L’Università Cattolica e il «Rapporto Giovani» 2017

L’Istituto Toniolo, un osservatorio qualificato sulla realtà delle nuove generazioni

Qual è il rapporto tra i giovani e mondo della formazione? Tra giovani e partecipazione? Cosa sono le “soft skills” per trovare un impiego oggi? Come si può essere competitivi nel mondo del lavoro? A queste domande ha tentato di dare una risposta il Rapporto Giovani 2017 realizzato dall’Istituto Toniolo (Ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore), che ha interrogato oltre 9mila giovani sui maggiori temi di attualità. Ne è venuto fuori un rapporto approfondito, che fotografa uno spaccato della realtà italiana e, allo stesso tempo, si focalizza sui temi di maggiore rilevanza nel Paese.

Il cardinale Dionigi Tettamanzi, il 26 novembre 2010, apre il suo discorso “Promuovere l’Università Cattolica, servire la società e la Chiesa” con le seguenti parole: “Definire la ‘mission’ propria dell’Istituto Toniolo di Studi Superiori o, in termini intimamente connessi, presentare l’identità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e impegnarsi conseguentemente a sostenere la realizzazione in modo coerente, sono il senso profondo e l’obiettivo essenziale del ‘Toniolo’. Il perseguimento della sua finalità primaria, mentre coinvolge direttamente la responsabilità dei suoi membri nel senso di un debito da assolvere, diventa un bene prezioso e promettente per il cammino dell’Università e, di riflesso, per la crescita della comunità ecclesiale e della stessa società civile. La finalità del ‘Toniolo’ si pone perciò non come una prospettiva statica, ma come un’intuizione intensamente dinamica: a partire dalla tradizione è capace di leggere e interpretare il futuro, favorendo tra i giovani un esercizio concreto di libertà e di dedizione che motiva la loro ricerca culturale e le loro esperienze personali e sociali”.

Continua a leggere tutto l’articolo di Cecilia Iotti su La Libertà del 6 maggio

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