Giuseppe il misericordioso

Spettacolo di e con Pietro Sarubbi venerdì 17 marzo alle 20.45 a Rivalta

In prossimità della festa di san Giuseppe, Pietro Sarubbi offre uno spettacolo imperdibile. L’attore, che ha impersonato Barabba in The Passion di Mel Gibson e che ha riabbracciato la fede proprio durante la produzione del film, sarà in scena con “Giuseppe il misericordioso” presso il Cinema Teatro Corso di Rivalta alle ore 20.45 di venerdì 17 marzo. L’evento è organizzato dall’unità pastorale “Padre Misericordioso” in collaborazione con l’Azione Cattolica diocesana e il Centro culturale “Blaise Pascal”.
Biglietti: intero 10 euro; ridotto fino ai 14 anni 6 euro; prenotazioni mail a cinemacorso.rivalta@gmail.com. Info: 340.8096899.
Ecco la presentazione che Sarubbi stesso fa dello spettacolo.

Perché fare uno spettacolo su san Giuseppe? Perché con il mio spettacolo vorrei testimoniare e condividere la Bellezza del lavoro come luogo in cui si realizza la dignità dell’uomo, del padre di famiglia; Dio sceglie un artigiano, un lavoratore, per affidargli la crescita del Figlio, Dio affida ad uno esperto di lavoro, di sacrifici, del costruire, di docilità, del sapersi mettere al servizio, affida il proprio Figlio, perché quell’artigiano diventi il Custode del Redentore.
Perché proprio io decido di fare uno spettacolo che racconti la vita e la figura di san Giuseppe e perché oggi?
Proprio oggi questa figura diventa o meglio ritorna centrale nella mia vita di cristiano; sono imprevedibilmente partito da Barabba, capitatomi per caso o esattamente per generosità dello Spirito Santo.
Da lì comincio a capire e a camminare con le mie gambe e grazie al decennale Cammino di Fede incontro la gigantesca figura di san Pietro.
Dopo 3 anni di studi e “immedesimazioni” col primo Vescovo di Roma, la mia miseria umana si trova a fare i conti con le difficoltà dell’essere padre, dell’essere marito e dell’essere un lavoratore onesto, certo che valga la pena vivere ed essere venuto al mondo solo se si riesce a vivere nel Cammino del Signore…e come fare? E qui mi viene in soccorso la scintilla che scocca in me incontrando “per caso” un testo sulla vita e la figura di san Giuseppe, (ma questo “per caso” è dubbio visto che sto imparando sempre di più che nulla è a caso ed ogni cosa che accade è per me), da qui l’inizio di un nuovo studio a cui segue un nuovo spettacolo e un nuovo libro, ma soprattutto un nuovo modo di vivere la vita, facendo della Misericordia e del voler bene un mestiere.

Leggi l’articolo completo su La Libertà dell’11 marzo

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