Oltre 1.300 studenti in oltre 30 aziende reggiane per “Industriamoci-Pmi Day”

Oltre 30 imprese associate ad Unindustria Reggio Emilia hanno accolto oltre 1.300 studenti in occasione della giornata nazionale promossa da Confindustria denominata Industriamoci – Pmi Day, dedicata all’orientamento delle nuove generazioni e volta a far scoprire ai ragazzi le opportunità offerte dal mondo industriale e dai suoi protagonisti.

Numeri che si inseriscono in un contesto nazionale di oltre 40.000 partecipanti in oltre 950 imprese, gestiti da 70 Associazioni del Sistema Confindustria. Per la prima volta inoltre aderisce alla Giornata nazionale delle PMI anche Federturismo, in attuazione del protocollo d’intesa siglato a ottobre con Piccola Industria.

Un format, quello del Pmi Day portato con successo anche all’estero: dopo l’adesione, lo scorso anno, di Confindustria Bulgaria partecipano a questa edizione anche Confindustria Albania e Confindustria Serbia, dove ad entrare nelle aziende associate saranno complessivamente oltre 400 studenti non italiani.

A livello nazionale, dopo la positiva esperienza del 2015, si amplia quest’anno il numero di territori che realizzano l’iniziativa in collaborazione con Confagricoltura con la partecipazione di alcune aziende agricole locali, anche in filiera con le imprese industriali di trasformazione.

Questa edizione, la settima, evidenzia ancora una volta la grande attenzione e sensibilità degli imprenditori reggiani verso il mondo dei giovani, in particolare nei confronti di chi sta progettando il proprio futuro professionale attraverso la scelta della scuola secondaria superiore. Una decisione estremamente delicata che impone la conoscenza di diversi fattori, tra cui, indubbiamente, le opportunità occupazionali di un territorio.

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Questo appuntamento annuale, che si concentra soprattutto nella giornata dell’11 novembre, dà la possibilità a studenti ed insegnanti, ma anche giornalisti e amministratori locali, di entrare nelle imprese del loro territorio e conoscere l’attività e l’impegno degli imprenditori e delle persone che vi lavorano” – precisa Claudio Lodi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia con delega a Education e Rapporti con la Scuola – La Giornata delle PMI ha creato negli anni un link concreto tra imprese e mondo della scuola che oggi, oltre che con l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro rappresenta un presupposto fondamentale per condividere efficaci progetti comuni quali il Lean Management, la legalità e la tutela del Made in”.

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La nostra proposta è rivolta agli studenti, a questa generazione digitale, al capitale più prezioso del nostro paese perché sono loro, con le loro energie, curiosità e idee il motore del futuro – commenta Roberta Anceschi, Vicepresidente Unindustria Reggio Emilia, delegata alla Piccola Industria – Ci piacerebbe che vedessero le nostre imprese come un luogo bello, in cui portare la loro voglia di fare, ma anche che avessero la percezione di come e dove nascono i prodotti e i servizi che usano tutti i giorni. A loro e a tutti coloro che entreranno in futuro nelle nostre aziende vogliamo dire che occorre credere nella forza del nostro sistema produttivo, perché se crescono le imprese cresce anche il Paese”.

Lanciato per la prima volta nel 2010, il Pmi Day è diventato un’attività consolidata da cui è nato anche il progetto Industriamoci, che rappresenta la cornice di riferimento delle attività che Piccola Industria, insieme ai Comitati territoriali, dedica alle nuove generazioni nel corso dell’anno.

La settima giornata nazionale delle PMI si svolge nell’ambito della XIV settimana della Cultura d’impresa di Confindustria, ed è inserita nella settimana europea delle PMI, promossa dalla Commissione Europea.