Una vera festa delle vocazioni alla carità

Sabato 15 ottobre al Palasport di Reggio si è svolto l’annuale incontro delle Case della Carità con la prima professione di una famiglia, di un fratello e di una suora e la professione solenne di una religiosa

I fiori più belli dell’albero della famiglia della Congregazione Mariana delle Case della Carità crescono in autunno e sbocciano il 15 ottobre nella tradizionale festa al Palasport in occasione della solennità di santa Teresa di Gesù. E sono stati tanti i motivi di gioia condensati nella Messa di quest’anno presieduta dal vescovo Massimo Camisasca e concelebrata dal vescovo emerito Adriano Caprioli e da monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia, insieme ad una cinquantina di presbiteri.
Dopo l’omelia (leggi l’omelia nel Paginone su La Libertà del 22 ottobre) il Vescovo ha consegnato il Crocifisso a 19 ausiliari, stretti collaboratori delle Case, e accolto le prime promesse dei coniugi Stefania e Fabio Conato della parrocchia Beata Vergine del Carmelo in Monte San Donato di Bologna. Insieme ai coniugi Conato si sono presentate davanti al Vescovo anche altre famiglie che hanno rinnovato per un anno il loro impegno a seguire la “Traccia di vita” del Ramo delle Famiglie. (clicca e guarda tutte le foto)

è stato poi il turno dei consacrati, il terzo ramo dell’albero piantato da don Mario Prandi e da suor Maria del Carmine nel 1941. Don Filippo Capotorto, il superiore della Congregazione mariana, ha inizialmente chiesto la benedizione del Vescovo per i secolari consacrati nel mondo e ha presentato i due candidati alla prima professione.
Alessandro Guazzi, della parrochia di San Pietro Apostolo in Rometta (Sassuolo), ha abbracciato per un anno la forma di vita dei Fratelli della Carità, mentre Maria Beatrice Carta della parrocchia di Santa Maria Addolorata a Roma ha vestito l’abito delle Carmelitane minori della Carità e ha promesso per un anno di seguirne la regola di vita.

Continua a leggere tutto l’articolo di Emanuele Borghi su La Libertà del 22 ottobre

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