“Figure da Grandi”, rassegna di teatro di figura per adulti dedicata ad Otello Sarzi

Un’idea speciale risiede dietro a “Figure da Grandi”, progetto che si sviluppa attraverso spettacoli, colloqui, mostre, e persino un laboratorio sul teatro di figura. L’idea, o meglio, la vocazione di tornare a porre in primo piano ed esplorare quegli orizzonti artistici che il lavoro e le opere di Otello Sarzi avevano fatto di Reggio Emilia un punto di riferimento per generazioni di artisti in Italia e non solo. Una riscoperta di una forma d’arte, quella del teatro di figura o di animazione per adulti, che è da considerarsi  una vera arte così come avviene in altri paesi europei (Francia, Germania, Est Europa, ecc) e un linguaggio con cui l’artista può esprimere la sua poetica.locandina-figure-da-grandi

I tre soggetti promotori dell’iniziativa, il Centro Teatrale MaMiMò, la Fondazione Famiglia Sarzi e l’Ass.ne 5T, credono fortemente nel recupero e nel rilancio, della tradizione creata nel segno del patrimonio culturale e della poetica di Otello Sarzi e del “suo” TSBM, dando la possibilità alle nuove generazioni di essere ancora affascinate dall’arte del teatro di figura e dei suoi artisti.

Si inizierà venerdì 21 ottobre alle ore 19, alla Casa dei Burattini di Otello Sarzi, con l’inaugurazione della mostra di Mauro Sarzi “Figure uscite da un pentagramma” e con l’aperitivo d’inaugurazione del Festival animato dalla performance di teatro d’oggetti a cura dell’artista reggiana Lorenza Franzoni.

Alle 21.00 le attività si sposteranno al Teatro Piccolo Orologio, dove andrà in scena “È bello vivere liberi”, di e con  Marta Cuscunà, uno spettacolo per liberare la Resistenza dal grigiume della retorica, progetto di teatro civile per un’attrice, 5 burattini e un pupazzo.

“È bello vivere liberi” è uno spettacolo per riappropriarsi della gioia, delle risate, delle speranze dei partigiani, perché non siano soffocate dalla retorica e dallo storicismo; è uno spettacolo per riscoprire l’atmosfera vitale e vertiginosa di quel periodo della nostra storia in cui tutto sembrava possibile.

È bello vivere liberi!, premio Scenario per Ustica 2009,  restituisce il sapore di una resistenza vissuta al di fuori di ogni celebrazione o irrigidimento retorico. Resistenza personale, segnata dai tempi impetuosi di una giovinezza che è sfida, scelta e messa in gioco personale. Resistenza politica, dove la protagonista, Ondina, incontra la storia e la sua violenza. Resistenza poetica, all’orrore che avanza e annulla. Resistenza adolescente, che incontra il sangue, lo subisce, lo piange, ma continua ad affermare la necessità della felicità e dell’allegria anche nelle situazioni più estreme che Ondina vive.

Ondina partecipa alla lotta antifascista nella Venezia Giulia, dove la Resistenza inizia prima che nel resto d’Italia. A 18 anni, diventa staffetta partigiana e comincia ad affrontare le missioni più impensabili. La sua vicenda però, è stravolta bruscamente nel ’43 quando, appena diciannovenne, viene sprofondata nell’incubo della deportazione nazista. Ma è proprio in questo drammatico momento che Ondina ritrova con ostinata consapevolezza l’unica risposta possibile: Resistenza! Perché è bello vivere liberi!

Sabato 22 prenderà il via il Laboratorio “ La Danza delle mani”, condotto da Luca Ronga, considerato tra i più interessanti burattinai d’Italia, ha vinto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Il workshop propone un percorso d’esplorazione delle possibilità coreografiche, geometriche e ritmiche che possono esserci tra il movimento corporeo dell’attore e quello del burattino. Il laboratorio si svolgerà sia sabato 22 che domenica 23, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16 alla Casa dei Burattini di Otello Sarzi. Info e iscrizioni per il laboratorio: biglietteria@teatropiccolorologio.com / 0522.383178.

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Nel pomeriggio di sabato 22, alle 18 al Centro Sociale Orologio, ci sarà una chiacchierata, moderata da Linda Eroli, fra Remo Melloni e Mauro Sarzi, dal titolo “La ricerca di Otello Sarzi: dalle cantine romane al Piccolo Teatro”. Attraverso la vita, le opere e la carriera di Otello si ripercorreranno quelle tappe che hanno caratterizzato, attraverso la sperimentazione e l’innovazione del TSBM (Teatro sperimentale burattini e marionette), la nascita e la crescita della sua poetica.

Alle 21, al Teatro Piccolo Orologio, andrà in scena “Le Guarattelle di Pulcinella”, di e con Luca Ronga. Riprendendo la tradizione delle “guarattelle” il regista Ronga utilizza i burattini a guanto napoletani e la “pivetta”. Pulcinella, maschera della commedia dell’arte, è l’emblema del teatro dei burattini che nelle guarattelle – ovvero: cose di poco conto -, diventa il protagonista assoluto. Le guarattelle sono la forma tradizionale napoletana di teatro di strada, realizzato con la tecnica dei burattini a guanto. La magia dello spettacolo è certamente la voce di Pulcinella che incanta gli spettatori grazie all’uso della pivetta, una piccola ancia dal suono stridente, strumento di antichissima origine orientale che si pone nel palato del burattinaio.

Domenica 23 ottobre alle ore 21, andrà in scena al Teatro Piccolo Orologio, Leonce und Lena, adattamento per teatro dei burattini della commedia di Georg Buchner, con Patrizio dall’Argine e Veronica Ambrosini.
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Durante tutta la tre giorni della Rassegna, sarà presente una mostra di Locandine degli Spettacoli della Famiglia Sarzi nel foyer del Teatro Piccolo Orologio.

Questa mostra, oltre a quella allestita alla casa dei Burattini, “Figure uscite da un pentagramma” di Mauro Sarzi, sarà curata da Isabel Roth.

Si ringraziano gli sponsor tecnici per l’assistenza e la preziosa collaborazione: tipografia La Nuova Tipolito di Felina (RE), Gruppo DelBarba Consulting di Modena, FLC – Fine Luxury Collection di Cagliari.
Lo spettacolo Le Guarattelle di Pulcinella” di sabato 22 ottobre sarà ad ingresso gratuito in occasione della Giornata del Teatro, indetta dal Ministro Franceschini.Biglietti spettacoli “È bello vivere liberi”, “Leonce und Lena” : 10€ e 8€.

Per informazioni e prenotazioni: 0522- 383178 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 14:30 alle 18:30, biglietteria@teatropiccolorologio.com, www.mamimo.it, www.fondazionefamigliasarzi.it, www.cinqueti.net