Un incontro e un portale per l’alternanza scuola-lavoro

A pochi giorni di distanza dall’apertura del nuovo anno scolastico, la Camera di commercio, in collaborazione con la Consulta provinciale delle professioni, promuove un incontro tra professionisti e insegnanti per parlare delle occasioni e delle modalità per costruire percorsi professionali per gli studenti.
L’iniziativa – in programma il 21 settembre alle 17 nella sede camerale di Piazza della Vittoria, 3 a Reggio Emilia – rientra nell’ambito delle iniziative di alternanza scuola-lavoro previste dalla riforma della “buona scuola” e volute anche dal legislatore europeo per far sperimentare ai giovani la correlazione tra studio in aula ed esperienza professionale.

scuolalavoro
Proprio al sistema camerale, nell’ambito delle nuove funzioni assegnatele dal decreto di riforma approvato in prima lettura dal Governo a fine agosto, è stata affidata la gestione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro. Il portale, realizzato da Infocamere, diventerà punto d’incontro tra gli studenti che frequentano il triennio conclusivo di un istituto tecnico/professionale o di un liceo e le imprese italiane disponibili ad offrire loro un periodo di apprendimento on the job. La riforma scolastica, infatti, ha stabilito che almeno 200 ore per i licei e 400 ore per gli istituti tecnici/professionali debbano essere svolte in un contesto lavorativo.
Nell’area aperta e liberamente consultabile del Registro, possono iscriversi gratuitamente le imprese, gli enti pubblici e privati, le associazioni e i professionisti che vogliano investire sullo sviluppo educativo e professionale dei giovani, mettendo a disposizione percorsi di alternanza presso le proprie strutture. Per ciascuna impresa, ente o professionista, il Registro riporta il numero massimo degli studenti ospitabili, i periodi dell’anno in cui è possibile svolgere l’attività di alternanza e i percorsi di alternanza offerti.
Il nuovo portale si occuperà anche dell’alternanza scuola-lavoro da svolgere in regime di apprendistato. D’intesa con il Ministero del Lavoro e con il Ministero dell’Istruzione, infatti, nell’area aperta e consultabile del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, le imprese potranno segnalare anche la propria disponibilità ad ospitare gli studenti in apprendistato (di primo livello), destinato ai giovani dai 15 ai 25 anni che intendano acquisire una qualifica o un diploma professionale, un diploma di istruzione secondaria superiore o il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Online, gli istituti scolastici – cui spetta per legge provvedere alla copertura assicurativa degli allievi in alternanza – potranno trovare tutte le informazioni necessarie per stipulare le apposite convenzioni con le imprese, gli enti pubblici e privati e i liberi professionisti disponibili ad ospitare i giovani.