Confcooperative a fianco delle popolazioni colpite dal terremoto

residents help each other among damaged buildings after a strong heartquake hit Amatrice on August 24, 2016. Central Italy was struck by a powerful, 6.2-magnitude earthquake in the early hours, which has killed at least three people and devastated dozens of mountain villages. Numerous buildings had collapsed in communities close to the epicenter of the quake near the town of Norcia in the region of Umbria, witnesses told Italian media, with an increase in the death toll highly likely. / AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE

Nel momento in cui si stringe con commozione e affetto alle popolazioni colpite dal drammatico terremoto che ha causato morte e distruzione in tanti comuni e frazioni del Centro Italia, Confcooperative interviene anche con aiuti concreti a favore di quanti stanno oggi affrontando enormi difficoltà.

In una lettera inviata alle cooperative associate, il presidente di Confcooperative Reggio Emilia, Matteo Caramaschi, sottolinea, tra l’altro, che “la mobilitazione di Confcooperative è certamente legata ai valori di solidarietà e mutualità propri della cooperazione, ma è ugualmente il frutto del profondo turbamento personale e del desiderio di essere d’aiuto che ciascuno di noi ha certamente provato in queste ore”.

Ferma restando, dunque, ogni iniziativa individuale che possa andare in tal senso, Confcooperative ha attivato due specifiche iniziative d’aiuto cui invita cooperative e cooperatori ad aderire.

In particolare, la centrale cooperativa ha attivato a livello nazionale un conto corrente bancario sul quale andranno a confluire i contributi destinati alle cooperative e alle famiglie dei cooperatori colpiti dal terremoto per affrontare le emergenze e sostenere le ricostruzioni (Iban: Banca di Credito Cooperativo di Roma – agenzia 21- IT62T0832703221000000004711).

D’intesa con una importante cooperativa della provincia di Rieti (quella più colpita dal sisma), Confcooperative ha attivato una raccolta di beni di prima necessità che possono essere stoccati in loco e distribuiti alle popolazioni.

Per favorire il miglior esito dell’iniziativa, evitare problemi logistici, inutili accumuli immediati ed eventuali scarsità future, Confcooperative ha invitato le cooperative che intendono effettuare donazioni di beni a segnalare la loro disponibilità (generi e quantità) alla stessa segreteria di Confcooperative Reggio Emilia: Barbara Fioravanti – Tel 0522-546267 – e-mail: b.fioravanti@unioncoop.re.it; Nicoletta Manvilli – Tel 0522-812798 – e-mail: n.manvilli@unioncoop.re.it

“In tal modo – sottolinea l’organizzazione – sarà possibile sarà possibile organizzare al meglio, con i referenti locali, l’invio degli stessi beni”, anche in funzione di esigenze che cambiano nel tempo e vanno monitorate costantemente.

Le necessità attuali segnalate da Confcooperative alle imprese associate riguardano, in particolare: Prodotti alimentari (tutti a lunga conservazione): pasta, alimenti in scatola, latte a lunga conservazione, biscotti, farina, acqua, unitamente a piatti, posate, bicchieri di plastica e tovaglioli; Prodotti per i bambini: latte in polvere, vestiti, creme, salviettine, pannolini, omogeneizzati, ciucci, biberon e giocattoli; Prodotti per l’igiene: saponi, dentifrici, spezzolini, asciugamani, assorbenti per donna, accappatoi, ciabatte in plastica; Prodotti di biancheria: lenzuola, coperte, sacchi a pelo; Calzature: scarpe uomo, donna e bambino.