1,5 milioni per l’innovazione alle imprese reggiane

Sono state 442 le imprese reggiane che si sono aggiudicate il contributo per l’innovazione tecnologica – che per il 2016 ammontava a 1.500.000 euro – che la Camera di Commercio di Reggio Emilia, nonostante il calo degli introiti dovuto alla riduzione del diritto annuale, ha destinato al territorio per favorire lo sviluppo e la competitività delle piccole e medie imprese attraverso l’acquisto di macchinari, apparecchiature e software innovativi.

Quello dell’innovazione – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – è  il capitolo sul quale abbiamo investito di più nel 2016 per accrescere la capacità  competitiva delle nostre imprese, e siamo molto soddisfatti della partecipazione al bando da parte di centinaia di aziende, la cui adesione conferma una tensione agli investimenti in ammodernamenti, ricerca e innovazione che conferma il nostro primato a livello regionale“.

In particolare, gli investimenti ammessi a contributo riguardavano il rinnovo per l’ammodernamento di macchinari ed impianti tecnologici; l’inserimento di sistemi informatici e di telecomunicazioni innovativi; l’inserimento di nuove tecnologie all’interno di processi o prodotti tradizionali tecnologicamente maturi; l’inserimento di metodologie di progettazione automatica (CAD), di tecniche di automazione in fabbrica (CAM), di tecniche di controllo della qualità del prodotto e l’installazione di sistemi antifurto, per citare i principali.

bandi-2016Fra le imprese alle quali è stato concesso il contributo, 105 appartengono al settore manifatturiero, in prevalenza del metalmeccanico (56 aziende), ma sono presenti anche altre attività produttive come la trasformazione alimentare (9), l’elettrico-elettronico e il ceramico (ciascuno con 8 imprese). Sono presenti, poi, 74 aziende del commercio, 31 che svolgono attività di riparazione di autoveicoli e motocicli e 28 del comparto delle costruzioni e di installazione di impianti.

Sempre per il terziario, sono state 28 (fra ristoranti e imprese che svolgono attività di ristorazione) le aziende che hanno usufruito del contributo camerale in quanto, limitatamente a questo specifico settore, erano ammesse anche le spese sostenute per l’installazione di impianti idrosanitari.

Il 17% dei contributi assegnati riguarda aziende che svolgono attività di supporto alle imprese, in particolare produzione di software e consulenza informatica e altre attività professionali, scientifiche e tecniche; un altro 5% ha interessato le attività dei servizi alla persona.

Concludendo la carrellata delle attività economiche, sono 65, con un importo superiore ai 226.000 euro, le imprese agricole reggiane alle quali la Camera di Commercio ha concesso contributi per l’innovazione tecnologica.