«Ciao, scuola primaria!»

Tempo di bilanci per una maestra e gli alunni di quinta

Ciao primaria, ti salutiamo e ti amiamo ma ora ti lasciamo,
grazie per le cose belle passate che son proprio volate!
In prima eravamo pulcini,
ma ora siamo ragazzini
Cara primaria, dobbiamo andare anche se ci piacerebbe restare!

“L’inizio sembra ieri e domani sembra oggi”, scrivono Valentina e Sabrina….
È vero: stiamo per ‘volare via’, 5 anni sono passati e li abbiamo vissuti assieme.
Sentivamo il bisogno di salutare un’esperienza irripetibile e di condividerla con altri. E quale modo migliore dello scrivere – a chi desidera leggerci – i nostri pensieri, i nostri semplici ricordi, le nostre risate, i nostri grazie come le nostre trepidazioni?
Vi invitiamo perciò a seguirci in questo breve viaggio… tra le “battute” (abbiamo imparato il linguaggio giornalistico!) che Edoardo, il direttore, ci ha assegnato.
Nella programmazione didattica della classe 5a è previsto lo studio del testo giornalistico e la nostra maestra ce lo ha proposto. Anche lei scrive articoli!

Dopo aver analizzato alcune testate giornalistiche e altri pezzi di vario tipo, eccoci qui. Abbiamo provato a scrivere noi, suddivisi in piccoli gruppi e ascoltandoci a vicenda.
“Io mi ricordo che in prima ero molto scalmanato e temevo di essere bocciato per questo!”, inizia Gabri, “ma sono qui, mi ero fatto un’idea sbagliata! Avevo paura del bagno, perché era buio e silenzioso e poi: avevo i capelli lunghi! Li ho tagliati in seconda, perché quando giocavamo a nascondino gli altri mi scoprivano subito: vedevano i miei capelli!”.
Daniele, Vale, Sabri e Sara scrivono: “In prima e in seconda ci scambiavamo gli astucci per divertimento e curiosità”.

Continua a leggere tutto l’articolo firmato dalla Classe VB e dalla maestra Fabiana di Cadelbosco Sopra

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