C’è anche il diretto contributo dei dipendenti al rilancio delle attività di Banco Emiliano, il cui piano industriale prevede, in 12 mesi, una riduzione complessiva dei costi pari a 5 milioni di euro e l’incremento degli introiti per due milioni.
Dopo l’opera di pulizia sui crediti deteriorati, che in 3 anni ha portato a 70 milioni di svalutazioni, Banco Emiliano rilancia su una riorganizzazione finalizzata alla crescita, ed è in questo impegno di sviluppo che si innesta il contributo dei dipendenti, che proprio alla vigilia dell’Assemblea dei soci hanno approvato un accordo che comporta la riduzione temporanea del 10% delle retribuzioni.
Un’azione, questa, che consentirà di mantenere inalterato il numero dei dipendenti dell’Istituto di Credito Cooperativo, cui è andato, ripetutamente, l’esplicito plauso dell’Assemblea, del presidente e degli amministratori di Banco Emiliano.