Adiconsum: cosa fare col canone Rai in bolletta

Che il nuovo canone Rai si pagherà sulla bolletta elettrica, a partire da una maxi-rata da 60 euro contenuta sulla fattura del prossimo luglio, è ormai risaputo. Resta ancora, però, più di una incertezza per quanto  riguarda i casi controversi.

A fare chiarezza sui casi più controversi interviene Adiconsum. Uno di questi è quello di un coniuge (es. la moglie) che  paga la bolletta della luce e l’altro (es. il marito) pagava l’abbonamento alla tv: ora chi deve pagare il canone Rai?

Risponde Massimo Rancati, referente di Adiconsum Reggio Emilia: «Pagherà la moglie. Di conseguenza, in caso di doppia richiesta, sarà il marito a doversi attivare per autocertificare, anche rivolgendosi ai nostri sportelli». L’associazione a difesa di consumatori ed ambiente promossa dalla Cisl, infatti, fornisce assistenza anche per la compilazione e l’invio dei moduli necessari a richiedere l’esenzione dal pagamento del canone. «È possibile richiederla se non si possiede il televisore o, comunque, se il canone è già dovuto in relazione all’utenza elettrica intestata ad altro componente della stessa famiglia anagrafica entro il 30 aprile oppure, perché valga per il secondo semestre dell’anno, entro il 30 giugno» – spiega ancora Rancati – «Possono inoltre chiedere l’esenzione gli over 75 con reddito annuo non superiore ad euro 6.713».

Massimo-Rancati
Massimo Rancati

 

Adiconsum ricorda inoltre che la richiesta di esenzione va presentata ogni anno (dal primo luglio 2016 al 31 gennaio 2017 perché valga per la prossima annualità) e chi attiva una nuova utenza elettrica e non possiede un televisore dovrà inviare il modulo per l’esenzione all’Agenzia delle Entrate entro la fine del mese successivo a quello di attivazione dell’utenza. Infine, si fa chiarezza sul punto che più di ogni altro ha destato preoccupazione fra gli utenti reggiani: in nessun caso il mancato pagamento del canone comporta il distacco della fornitura di energia elettrica.