Prosegue il ‘viaggio’ per una Azione Cattolica in uscita

A Forlì l’incontro della presidenza nazionale con i vescovi, il consiglio regionale e i presidenti parrocchiali dell’Emilia-Romagna. L’Ac, in regione, conta oltre 20mila aderenti in oltre 450 associazioni di base

L’Azione Cattolica per due giorni avrà come capitale Forlì e come riferimento l’Emilia-Romagna. Sbarca infatti nella nostra regione il ‘viaggio’ della presidenza nazionale che da qualche mese sta visitando tutte le regioni italiane.

Questa volta, però, con un motivo d’orgoglio in più, perché il presidente nazionale di Ac Matteo Truffelli è proprio delle nostre parti, di Parma, ed è stato negli scorsi due trienni delegato regionale. L’incontro durerà due giorni: sabato 2 e domenica 3 aprile e si aprirà con un momento particolarmente importante e significativo: sabato mattina il presidente nazionale e gli assistenti incontreranno i vescovi emiliano romagnoli: purtroppo non sarà presente l’assistente generale, il vescovo Mansueto Bianchi (sottoposto qualche giorno fa a una operazione chirurgica e in convalescenza), ma l’incontro è davvero importante per l’associazione, che in regione conta oltre 20mila aderenti in circa 450 associazioni parrocchiali.  “Sarà un importante momento di confronto e di riflessione sulla nostra Chiesa locale, in particolare sulla salute dell’Ac – riflette don Giancarlo Leonardi, assistente regionale unitario -. Affronteremo alcune problematiche inerenti la vita associativa in relazione alla Chiesa locale e chiederemo loro una parola significativa per un servizio maggiore alla corresponsabilità e alla comunione. Parola e obbiettivi che abbiano ricadute anche sulle nostre comunità”.

AzioneCattolica

Hanno aderito all’invito una decina dei quindici vescovi della regione, alcuni hanno dovuto declinare per altri impegni ma hanno assicurato la vicinanza nella preghiera. Nel primo pomeriggio giungeranno in seminario a Forlì i membri della Presidenze diocesane. Aprirà il consiglio regionale Paolo Seghedoni, delegato regionale, con la fotografia dell’Ac della regione: “Abbiamo pensato di presentare alla presidenza nazionale la vivacità e le criticità delle nostre diocesi, mettendo in evidenza la bellezza di alcuni eventi diocesani unitari, le esperienze di attività interdiocesane, la voglia di rinnovamento per un’Ac in uscita che sappia stringere relazioni vere con tutti ed essere luogo di discernimento ed accoglienza, senza nasconderci i problemi e le difficoltà legate a burocrazie e schemi che a volte appesantiscono il lavoro, alle fatiche nei rapporti e alle agende spesso troppo piene”. Poi toccherà al presidente Matteo Truffelli prendere la parola per rispondere e dare alcune linee su come proseguire.

Non mancherà lo spazio per il dibattito e la preghiera che aprirà e chiuderà il pomeriggio. Per chi deciderà di rimanere in compagnia della presidenza per la cena ci si sposterà nel paese ospitale per eccellenza: Bertinoro. Avremo la possibilità di visitare insieme la Casa della Carità e il museo interreligioso e di fare due passi per le vie del balcone della Romagna. Domenica 3 aprile alle 9,45 nella parrocchia di San Paolo sono attesi circa 300 presidenti parrocchiali di Ac dell’Emilia Romagna per un incontro inedito: è la prima volta, infatti, che i presidenti parrocchiali vengono convocati tutti insieme e la risposta da parte delle diocesi è stata molto positiva: oltre il 50% delle associazioni parrocchiali sarà rappresentata e naturalmente anche domenica il presidente nazionale e gli altri membri di presidenza parleranno.

Non mancheranno esperienze da tutte le diocesi della regione (ognuna porterà una esperienza di ‘Ac in uscita’ a livello parrocchiale) e un momento di festa. Il tutto si chiuderà con la celebrazione della messa, alle ore 16.30. Sullo sfondo di tutto il prendere sul serio l’invito di papa Francesco a dare gambe all’Evangelii Gaudium e a declinare una associazione, l’Azione Cattolica, che sappia davvero uscire come chiede il Pontefice.