La sede di Unindustria Reggio Emilia ha ospitato nei giorni scorsi il workshop “L’internet delle cose”, terza tappa del “Viaggio nell’Italia che innova”, organizzato da Confindustria e Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Ernst&Young.
Questo “viaggio” nasce con l’obiettivo di scoprire e raccontare l’innovazione nei territori attraverso la voce dei protagonisti dell’imprenditoria e delle istituzioni e la condivisione di storie di successo, necessarie per generare il più ampio processo di innovazione del Paese.
Il workshop sul tema “L’internet delle cose” è stato un momento prezioso di riflessione e condivisione su come l’impresa può crescere, conoscere, connettersi e creare, con interventi e racconti in diretta delle esperienze eccellenti e vincenti sul territorio.
Ha introdotto i lavori, moderati dal giornalista Luca De Biase, Responsabile Nòva 24, Giannicola Albarelli, Vicepresidente Unindustria con delega all’Innovazione, Ricerca e Qualità.
Andrea Bairati, Direttore Politiche Territoriali, Innovazione ed Education di Confindustria, ha trattato il tema “Nuovo Manifatturiero 4.0”.
E’ seguito l’intervento di Fabio Storchi, Presidente Federmeccanica.
Andrea Bassanino, Partner Ernst&Young e Antonella Pelaggi, Senior Business Advisor EY, hanno analizzato scenario di mercato, dinamiche e trend.
L’impresa Aizoon ha portato la propria testimonianza sull’argomento “Competenza e know how tecnologico al servizio dell’innovazione”.
In chiusura si sono susseguiti altri contributi aziendali: Matteo Guerra, Argo Tractors, Gino Mainardi, Cobo, Lorenzo Vezzani, Corghi, Stefano Marzani, Dquid, Gianluca Barbolini, Emak e Luca Larcher, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.