2015 da record per l’export reggiano

Le esportazioni reggiane hanno registrato, nel 2015, un nuovo record. Valgono infatti quasi 9,3 miliardi di euro, con un incremento annuo del 3,2%.

Il buon risultato registrato dall’export ha permesso alla provincia di Reggio Emilia di consolidare la 12esima posizione nella graduatoria nazionale delle province esportatrici e di confermare al 2,3% anche per il 2015 il contributo provinciale al commercio estero italiano.

Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Reggio Emilia sui dati Istat la crescita osservata è stata supportata, in parte, dalla ripresa economica di alcuni mercati sia dell’area euro, primo fra tutti quello tedesco, che di altri paesi dell’Unione europea – quali il Regno Unito -, ma anche dal miglioramento della congiuntura statunitense.

Il vecchio continente, con quasi 6,6 miliardi di esportato, rimane il maggior acquirente di prodotti reggiani. L’incremento rispetto al 2014 delle vendite destinate al mercato europeo è stato esportazionidell’1,8% influenzato dalla crescita pari al 3,4% dell’export verso la Germania che, con 1.274,4 milioni di euro, si conferma il nostro principale cliente. Uscendo dall’eurozona, sono di segno positivo le vendite verso il Regno Unito che sono cresciute dell’11,3% e hanno raggiunto il valore di 690 milioni di euro. Al di fuori dei mercati dell’UE, continua la flessione delle esportazione destinate alla Russia che nel 2015 sono scese del 34% attestandosi a 222,5 milioni, mentre la Turchia, con un aumento annuo del 9,9% ed un valore pari a 154 milioni, consolida il suo ruolo di mercato di sbocco.

Avanza il mercato americano che nel 2015, superando l’Asia, è diventato la seconda area di destinazione di merci “made in Reggio Emilia” dopo l’Europa. Le vendite di prodotti reggiani verso l’America sono aumentate del 14,5% raggiungendo i 1.140,5 milioni: Stati Uniti e Messico, rispettivamente con 724,4 e 111,5 milioni di euro, sono i due principali mercati americani di sbocco per i prodotti reggiani.

In crescita anche le esportazioni reggiane verso l’Asia che nel 2015 hanno superato il miliardo di euro con una crescita del 2,5%. La Cina, con 211,3 milioni ed una crescita dello 0,6% in un anno, si colloca al decimo posto nella graduatoria dei compratori di prodotti reggiani ed è il primo paese asiatico, ma rappresenta anche il principale fornitore della provincia di Reggio Emilia. Da quel paese, infatti, provengono prodotti per quasi 630 milioni di euro e la bilancia commerciale mostra un saldo negativo pari a 418 milioni.

Tutti i settori leader dell’economia reggiana hanno contribuito a determinare la buona performance delle vendite oltre frontiera del 2015. Il metalmeccanico, che da solo rappresenta la metà delle esportazioni provinciali, ha raggiunto i 4,6 miliardi, con un incremento dell’1%; il tessile-abbigliamento è passato dai 1.435 milioni del 2014 ai 1.545 dell’anno appena concluso, con un aumento del 7,6%; il ceramico nel 2015 ha superato il miliardo di euro ed è cresciuto del 4,8%.

In aumento anche le esportazioni del settore elettrico-elettronico, che in un anno è cresciuto di oltre 111 milioni (+15,1%) superando gli 844 milioni di euro, e della gomma-plastica che con un +6,9% è passato da 121 a 129 milioni.

Rimane praticamente invariato e pari a 607 milioni il valore del settore alimentari-bevande, mentre registra una flessione del 7,3% il dato dei prodotti delle “altre attività manifatturiere”.