«Tra le vette e il cielo»: tre serate a Novellara

Anche quest’anno prende il via la rassegna culturale “Tra le vette e il cielo” che la sottosezione Cai (Club Alpino Italiano) di Novellara, da tre anni a questa parte, organizza in collaborazione con il Comune di appartenenza. Si tratta di una serie di tre appuntamenti in cui diverse voci narranti (fotografi, appassionati, alpinisti scrittori) si alternano nel raccontare storie di vita (e d’amore) di montagna, accompagnando i partecipanti a scoprire luoghi di straordinaria bellezza e scorci di grande suggestione (dalle atmosfere dimenticate).Tra-le-vette-e-il-cielo-2016
L’appuntamento di apertura di martedì 15 marzo sarà con i fratelli fotografi Davide e Isacco Zerbini con “Orme Selvagge – gli invisibili animali nel bosco”. Davide e Isacco Zerbini fotografano gli animali selvatici da più di trent’anni ma non sono, e tanto meno si definiscono, fotografi naturalisti professionisti. Pur avendo largamente impiegato e impiegando tuttora le tecniche classiche di fotografia, sono specialisti nell’allestimento di trappole fotografiche sofisticate per le quali utilizzano fotocamere reflex e diversi tipi di sensori, nonché flash autocostruiti che permettono di svelare aspetti nascosti della vita degli animali e di entrare nel loro mondo senza disturbo. Tale approccio e l’applicazione di una rigorosa etica professionale che antepone sempre gli animali e la loro vita al risultato fotografico, hanno permesso loro di collaborare con i biologi del progetto Life 2000 al monitoraggio del lupo sull’Appennino settentrionale. Sono autori del libro “Orme selvagge nei boschi dell’Appennino emiliano”, pubblicato nel 2015 da Silva editore.

Leggi tutto l’articolo di Marina Davolio su La Libertà del 12 marzo

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