La Messa in ricordo di don Giussani

Lunedì 22 febbraio 2016 alle ore 18,30, nella Basilica della Ghiara a Reggio Emilia, verrà celebrata una Santa Messa in ricordo di Don Luigi Giussani, nell’undicesimo anniversario della chiamata al cielo (22 febbraio 2005).

La celebrazione sarà presieduta dal Vescovo di Reggio Emilia, S.E. Mons. Massimo Camisasca, la cui vocazione al sacerdozio è fiorita anche grazie all’incontro con il sacerdote milanese, fondatore del Movimento di Comunione e Liberazione.

Appassionato di Cristo, Don Luigi Giussani è uno dei principali protagonisti del cattolicesimo contemporaneo; instancabile educatore ha guidato alla fede decine di migliaia di giovani. Anche Papa Francesco in Piazza San Pietro il 7 marzo dello scorso anno, in occasione dell’Udienza con il Movimento di Comunione e Liberazione, ha ricordato: “il bene che quest’uomo ha fatto a me e alla mia vita sacerdotale, attraverso la lettura dei suoi libri e dei suoi articoli (…) il suo pensiero è profondamente umano e giunge fino al più intimo dell’anelito dell’uomo”.

invito

 

Intanto per offrire a tutti un’occasione di incontro con il carisma del Don Giuss, sabato 20 febbraio a partire dalle ore 15,30, in Piazza Prampolini a Reggio Emilia verrà allestita la mostra “Dalla mia vita alla vostra” dedicata alla testimonianza di fede del sacerdote milanese. Verrà anche diffuso l’ultimo numero della rivista Tracce che contiene in allegato un DVD con una meditazione, “Riconoscere Cristo”, tenuta da Don Luigi Giussani agli universitari di Comunione e Liberazione il 10 dicembre 1994. Nel DVD, attraverso la propria esperienza, con parole appassionate e commoventi, Don Luigi Giussani propone tutta la profonda bellezza dell’esperienza cristiana.

Negli stessi giorni, tra il 20 e il 22 febbraio, in centinaia di altre città dell’Italia e del mondo, vi saranno Sante Messe presiedute da cardinali e vescovi in memoria di Don Luigi Giussani. Il Movimento di Comunione e Liberazione, infatti, è oggi presente in più di ottanta nazioni con opere di carità e solidarietà.

Questa l’intenzione che sarà letta in ogni celebrazione nei diversi continenti:

«Chiediamo al Signore la grazia, per tutto il Movimento e per ciascuno di noi, di vivere con verità, fiducia, intensità e operosità questo Anno giubilare della Misericordia, che, come sempre ci ha insegnato e testimoniato don Giussani, “resta l’ultima parola anche su tutte le brutte possibilità della storia” e che “sola permette il cammino di un popolo, perché solo in essa si può generare”. Pieni di gratitudine verso papa Francesco che ha compreso quanto siamo bisognosi, domandiamo che lo sguardo di amore di Cristo risorto ci raggiunga anche oggi».