Manicaretti e umanità in tavola

“L’animale mangia per fame, solo l’uomo sta a tavola”. Potrebbe essere questa felice espressione del cardinale Ravasi, citata nel capitolo dedicato a Expo 2015, l’estrema sintesi del libro “Le infinite valenze del cibo” (ed. Il Cerchio, Rimini 2015), una vera piccola summa di antropologia alimentare. Nel senso che in queste 230 pagine l’autrice – la correggese Nanda Salsi, madre di quattro figli, nonna di un nugolo di nipoti, già insegnante e infaticabile animatrice di cultura (ha fondato e diretto per decenni, a Correggio, il Circolo culturale Pier Giorgio Frassati) – ha trovato il modo di raccontare aspetti peculiari della stessa identità umana a partire proprio dal cibo e dalle sue infinite valenze, specialmente quelle relazionali, sociali, simboliche…

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N.Salsi