«Amare chi ci odia, benedire chi ci maledice…»

Adoratori e ministri dell’Eucarestia dall’Ospedale al Sacro Cuore

È stata eccezionalmente sospesa per una domenica la distribuzione della Comunione agli ammalati dell’Ospedale per permettere a ministri dell’Eucarestia e agli sdoratori della Cappella di ritrovarsi tutti insieme per un ritiro spirituale presso la chiesa del Sacro Cuore a Baragalla, domenica 15 novembre. Per padre Felice Monchieri, gesuita, il sacerdote lombardo che ha guidato l’incontro, un momento fondamentale, sacro, di preghiera per tutta l’umanità per celebrare la Vita: “Una comunità che crede e vuole riunirsi per riconoscere lo stupendo dono dell’Incarnazione di un Dio di pace e di Misericordia”. Un piccolo gregge.

Il tema della giornata, che è iniziata con le lodi mattutine – “Il Signore risorto promulga per secoli l’editto di pace… pace fra cielo e terra, pace fra tutti i popoli, pace nei nostri cuori” – era Eucarestia e Misericordia.
Nei cuori di tutti, i recenti fatti di Parigi. Appropriata, per il momento che tutti stiamo vivendo, nella santa Messa, la lettura dal profeta Daniele (12;1-3) – “Sarà un tempo d’angoscia, in quel tempo sarà salvato il tuo popolo. I saggi risplenderanno, coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre” – e il Vangelo della domenica: “Quando vedrete accadere queste cose sappiate che Egli è vicino, è alle porte…”.

Leggi l’articolo integrale di Maria Alberta Ferrari su La Libertà del 28 novembre 

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