12 – 13 Una ricerca sull’uomo. Guardiamoci in faccia

 Il dandy 

12

 

“Per vivere bene l’importante è farsi furbi e scoprire le cose che non quadrano tra quello che ci insegnano i pubblici maestri.
Io per me ho capito che il meglio è godersi il proprio denaro, facendo solo finta di ascoltare il clamore che tanti fanno attorno a noi.
Ci sono di quelli che lavorano notte e giorno per fare sempre più soldi, altri che si rovinano il fegato per far carriera politica: sono veri pazzi, poiché poi i soldi non riescono a goderseli.
Ci sono anche di quelli che parlano di altruismo, di ideali, di religione: un tempo mi facevano sorridere, ora riesco a non pensarci.”

L’intellettuale 

13

“Gli antichi Sofisti credevano di essere all’avanguardia dicendo che l’uomo è la misura di tutte le cose.
Da allora abbiamo fatto molti passi: oggi l’uomo ha sorpassato anche la fase della creazione delle cose ed è diventato l’artefice di se stesso.
Io non ho da misurarmi, io ho da costruirmi. Sopra di me non c’è nulla, ma forse neppure sotto di me.
Io sono io.”

 

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